x sonia

Leggo con profondo sdegno il commento di Sonia. Torelli era un uomo molto anziano e segnato nel fisico. Mio padre stava lottando contro un tumore. Non sono morti per il distacco dalla casa, ma ne erano stati profondamente colpiti nell’animo. Ricordo le tante telefonate di mio padre quel 14 dicembre 2009. Si sentiva disorientato come nei bombardamenti a cui aveva assistito da bambino… “… ci mandano via.. stiamo raccogliendo le cose più urgenti..” .. per la prima volta si era persino dimenticato di farmi gli auguri di compleanno. E mi raccontò di Carla, dilaniata dal dolore per aver perso per la stupidità e l’avidità di molti, quella casa dove erano tutti i suoi ricordi, tutta se stessa. Carla non era malata, conduceva una vita attiva e la si può considerare al 100% una vittima dello scempio di Via Belvedere. Maria Antonietta Sobrio

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