Site icon UOMINI LIBERI

WWF: QUATTRO BUONI MOTIVI PER DIRE NO AL CARBONE

Presentazione del libro ‘All’ombra delle ciminiere’ . Il WWF : è ora di cambiare. I dati preoccupanti sull’inquinamento e la mortalità sono un segnale tangibile. Il WWF plaude per l’incomiabile iniziativa culturale. Alla vigilia della presentazione del libro intitolato ‘All’ombra delle ciminiere’ , il WWF Liguria nella persona del Presidente regionale Piombo Marco nel ribadire la totale contrarietà all’ampliamento della Centrale a carbone di Vado ligure, invita la cittadinanza e gli organi istituzionali in primis la Regione Liguria, ma anche i Comuni (ricordiamo che tutti i 18 Comuni interessati hanno deliberato contro, oltre che partiti, associazioni, personalità locali, ordine dei medici, curia) a dare un contributo diretto e fattivo a “fermare il carbone”, data la loro capacità di influire sulle scelte nazionali alla luce dei loro poteri concorrenti. Dopo 40 anni di carbone nato come sperimentazione a Savona e dintorni è ora di cambiare rotta. Il rispetto per la vita e per l’ambiente non può e non deve far parte di un mero gioco di interessi politici ed economici, ma deve invece far parte dei valori primari ed inalienabili di ogni popolo civile. Il libro descrive una storia di 40 anni di pesante inquinamento a Savona con gravissimi danni all’ambiente e alle persone, ma non solo, anche di omissioni, imposizioni, gravi e compiacenti sottostime, tangenti, indagati. QUATTRO BUONI MOTIVI PER DIRE NO AL CARBONE. Il WWF, inoltre, ricorda almeno 4 buoni motivi per de-carbonizzare l’Italia: 1) la migliore tecnologia a carbone (impropriamente detto “pulito”) emette livelli di anidride solforosa, malgrado la presenza di desolforatori, ben 140 volte superiori a quelli emessi da un impianto a ciclo combinato a gas; 2) le emissioni di polveri fini (PM) risultano ben 71 volte superiori rispetto a quelle di impianti a gas, anche con l’introduzione di filtri a manica; 3) la combustione del carbone costituisce una delle principali cause di inquinamento da Mercurio, che entrando nella catena alimentare crea gravi danni alla salute umana, e rilascia anche altre svariate decine di sostanze tossiche inquinanti, tra cui Arsenico, Cromo e Cadmio, che sono anch’esse causa di gravi patologie; 4) le emissioni di carbonio di una centrale a carbone “pulito” sono praticamente doppie rispetto a quelle di una centrale a ciclo combinato a gas. Genova, lì 17/11/2011 WWF Liguria Il Presidente Piombo Marco

Condividi