voi ne avete solo uno….ma basta e avanza…

Nel 1988 la Corte suprema di cassazione condannò definitivamente Beppe Grillo per omicidio colposo plurimo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due coniugi genovesi, Renzo Giberti (45 anni) e Rossana Guastapelle (33 anni), e del loro bambino Francesco di 8 anni, a seguito di un incidente stradale nei pressi di Limone Piemonte da lui causato il 7 dicembre 1981. Il fuoristrada di Grillo scivolò su una lastra di ghiaccio in una strada sterrata di montagna e finì in un burrone: morirono tutti i passeggeri del mezzo tranne lui, che riuscì a salvarsi saltando fuori dall’abitacolo. Oggetto di critica è stato il fatto che egli stesso, condannato in via definitiva per omicidio colposo, volesse che fossero esclusi dal Parlamento italiano i condannati in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale. Un pò come il bue che dice cornuto all’asino, ma si sa, se c’è una cosa che a Grillo riesce particolarmente, è sicuramente predicare bene e razzolare male penso che basti….cccciiiiaaaaoooo miticone!!!

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