 | UNA SCELTA SCRITERIATA!!! Eccovi l’ultima pensata della Regione Liguria per sovvenire alle necessità di bilancio: la messa in vendita di villa Zanelli e quindi il disimpegno dal suo recupero, dopo tanti proclami di intervento conservativo e di annunciata valorizzazione…leggi…chi ha un minimo di memoria storica ricorda che ai tempi d’oro della giunta Biasotti e dell’assessore Orsi, quest’ultimo prese solenne impegno per il restauro di questo capolavoro dello stile liberty. |
| Ovviamente non se ne fece nulla e la palla passò ad altro rimarchevole Amministratore,il sig. Carlo Ruggeri, il quale, in tutt’altre faccende affaccendato, si dimenticò della pratica ed il complesso continuò a marcire e a degradarsi sotto l’occhio speranzoso di tanti palazzinari. Oggi, cari speculatori, si profilano per voi tempi di vacche grasse anche perché la titolare dell’urbanistica, l’avvenente Marilyn, forse ha visto il monumento in fotografia e pensa di renderne più appetibile la cessione,magari senza quegli insopportabili vincoli che ne rendono così lungo e stancante il “recupero” in salsa edilizia. Se poi pensiamo che la sorte dei confinanti pompieri e’ piuttosto incerta,vi pare che qualcuno non si figuri una vasta palazzata sul bagnasciuga, con uno svolgimento complessivo che vada dall’area Solimano alla caserma? E così, al di là delle etichette, il partito degli affari cementizi,il grande P.D. D. L.(partito democratico della libertà) continua nella sua inesausta opera di versamento e a preparare le condizioni affinché la “colata” trovi il terreno più favorevole per il futuro dove “l’avaro lembo” di leopardiana memoria non vedrà crescere neppure la ginestra (“il fiore del deserto”), ma solo residenze ” filo d’acqua”, per la gioia dell'”eletta schiera”. |