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VILLA ZANELLI CON IL RIGASSIFICATORE CHE SENSO HA?

A Marzo del 2017 la Regione Liguria, guidata anche allora dall’attuale Governatore, con grande squillo di trombe e fanfare, stanzia circa 5milioni di euro per il recupero di Villa Zanelli (iniziativa lodevole).
L’uso finale previsto è turistico/ricettivo (albergo) con una capacità di 28 posti letto.
Ovviamente, essendo il bene di proprietà pubblica, sarà necessario un bando di gara per assegnare la gestione dell’albergo.
Visti gli alti costi di ristrutturazione, si può pensare che, di conseguenza, il canone di gestione sarà consistente e considerando anche i costi di allestimento/arredamento, che probabilmente dovrà essere di livello adeguato, come il personale necessario, l’investimento dell’eventuale aggiudicatario sarà importante.
Tenuto conto che ci sono solo 28 posti letto ci si può aspettare dei prezzi di pernottamento non proprio “popolari”, quindi il target dei clienti sarà abbastanza circoscritto.
La domanda è la seguente: chi spenderebbe cifre “non popolari” per avere un posto in prima fila (pur sulla spiaggia appositamente riservata dell’albergo …) con vista rigassificatore (magari, considerata la vicinanza, con eventuali miasmi compresi)?
Non è che si rischia pure che la gara di assegnazione vada deserta perché l’investimento diventerebbe troppo … rischioso?
Morale: Signor Governatore, che senso ha tutto questo?
Non è che rischiamo che dopo tanta fatica e tanti soldi (pubblici) spesi, Villa Zanelli torni all’abbandono e all’oblio?
Riccardo Dabinovic

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