VICEPRESIDENZA DI ECOSAVONA. L’ESTATE DEL NOSTRO SCONTENTO

VICEPRESIDENZA DI ECOSAVONA
L’ESTATE DEL NOSTRO SCONTENTO
La vicepresidenza di Ecosavona andata a Matteo Debenedetti avrebbe dovuto mettere a posto i primi tasselli dell’ accordo pre-elettorale centrosinistra –centro destra ed avrebbe dovuto accontentare almeno l’esponente del PDL ed invece, a quanto pare, ha scontentato tutti.
Matteo Debenedetti è insoddisfatto perché l’accordo, ci ha confessato oggi, prevedeva per lui la poltrona di vicesindaco e non la vice presidenza di Ecosavona. (i 25.000 euro l’anno, tolte le tasse, sono davvero poca cosa per lui)
 Ha fatto infuriare Forza Italia vadese che, con un comunicato…leggi….. (in questo caso siamo davvero alle comiche), scomunica Debenedetti facendo finta di non sapere dell’accordo preelettorale e non ricorda che all’inaugurazione del point elettorale erano presenti gli alti dirigenti savonesi di FI (Angelo Vaccarezza, Santiago Vacca, Roberto Bozzano). Una presa in giro davvero vergognosa soprattutto per i vadesi senza lavoro.

Ha attapirato l’ex Sindaco Attilio Caviglia a cui la scuola non ha concesso un contratto part time costringendolo a cedere il posto a Debenedetti e ad aspettare che si liberi la poltrona di Guido Canavese alla SAT, anche se in cuor suo vorrebbe, tra un anno, diventare vicesindaco. In questi giorni lo si vede spesso sostare nell’atrio del Comune intento a leggere il quotidiano l’Avvenire (l’edicolante ci ha confessato che è l’unica copia che vende) forse a cercare un qualche conforto.

L’assegnazione della poltrona di Ecosavona, inoltre, ha irritato molto gli esponenti del PD vadese che ambivano a quel posto e che non vedono di buon occhio un esponente di AN alleato del loro partito. L’unico contento e soddisfatto è il democristiano e segretario provinciale del PD, Fulvio Briano, uno degli artefici di questi intrallazzi architettati per accaparrarsi i voti per la sua prossima candidatura in Regione.

     
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