Viabilità Savonese: una visione distopica dal PUMS

In un mondo dove il traffico è il vero sovrano e i pedoni sono ormai creature mitologiche, la città si prepara a vivere una rivoluzione epocale. Addio vecchi concetti di mobilità sostenibile: la parola d’ordine è innovazione spinta oltre ogni limite logico.

Gli ascensori inclinati della salvezza: perché fare un banale tragitto a piedi quando puoi vivere l’emozione di un’odissea verticale? Con gli ascensori inclinati, anche il più semplice spostamento verso l’ospedale diventerà un’esperienza indimenticabile. Immaginatevi la tensione mentre l’ascensore s’inclina progressivamente verso la sommità, offrendo una vista panoramica della città che si stringe sempre più a valle. E non preoccupatevi se soffrite di vertigini: in caso di emergenza, sono previste delle navette-drone pronte a soccorrervi al volo!

La passerella pedonale della redenzione: stanchi di impiegare due minuti per attraversare la città a piedi? Preparatevi a essere salvati dalla passerella pedonale protetta, l’ottava meraviglia del mondo, che collega la stazione al centro. Non una semplice passerella, ma un capolavoro ingegneristico: dotata di tapis roulant, punti di ricarica per cellulari e, ovviamente, un sistema audio che diffonde melodie rilassanti per distogliervi dal rumore dei clacson sottostanti.

Parcheggi di cerniera, l’Eldorado dei commuter: Non avete più scuse per non parcheggiare. Arrivare al centro storico sarà una missione strategica degna di una campagna militare: scegli il tuo parcheggio tra i trecentosessantadue posti ai margini della città, e preparati a godere della passeggiata lungo il Percorso dei Sette Tornanti, con tanto di guide virtuali pronte a raccontarti la storia della zona scritta dagli assessori alla viabilità e alla cultura.

Savonesi alla prova del 3 km: Chi si azzarda a muoversi in auto per percorsi di meno di tre chilometri verrà intercettato e invitato a considerare “sistemi ettometrici” che fanno sembrare la vita urbana una puntata di Black Mirror: tapis roulant che si attivano a voce, scale mobili con quiz a premi per chi indovina la destinazione, e ascensori che ti danno consigli motivazionali mentre ti portano in cima.

Piazza Mameli, il Sancta Sanctorum: immaginate un luogo mistico, dove il tempo si ferma davvero: alla fatidica ora delle 18, tutti gli abitanti si bloccano  per ascoltare il rintocco della campana. È proprio qui che il PUMS compie il suo capolavoro, trasformando la piazza in una zona franca dove chiunque cerchi di attraversare sarà invitato a partecipare a un dibattito pubblico sul concetto di viabilità. Voci di corridoio dicono che i pedoni che riusciranno a superare indenni il dibattito saranno premiati con un incontro privato col Sindaco.

Conclusioni: tra ascensori inclinati e passerelle futuristiche, l’immagine di una Savona trasformata dal PUMS si colloca a metà strada tra una puntata di Futurama e un film di Christopher Nolan. Il tutto, però, con una certezza: il futuro sarà sempre più sconvolgente della più fervida immaginazione della nostra amministrazione. Buon viaggio, e ricordatevi di portare il jetpack.

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