C’era una volta via Paleocapa, la regina dello shopping savonese, il cuore pulsante del commercio cittadino. Ora, invece, sembra più un campo di battaglia tra saracinesche abbassate e souvenir di dubbio gusto. Ma non disperate, cari cittadini, perché l’amministrazione ha un piano geniale: cestini nuovi e piante di chinotto in vasi giganti. È ufficiale, il futuro è verde (e profuma di agrumi).
Si parte con i cestini della spazzatura: 27 fiammanti contenitori pronti a raccogliere tutta l’immondizia di una via che sembra aver perso molto, tranne le cartacce. Ma attenzione, non si tratta di una semplice sostituzione: i vecchi cestini saranno rimossi con un’operazione chirurgica degna di un restyling di lusso, inclusi lavaggi a caldo del marciapiede. La via tornerà a brillare, almeno fino alla prossima pioggia.
Ecco il colpo di genio: 32 maxi vasi con piante di chinotto, simbolo locale per eccellenza, pronti a risollevare le sorti della via. È un messaggio chiaro: se i negozi non riaprono, almeno gli agrumi prosperano. I commercianti superstiti, stremati dal caro affitti, potranno finalmente contare su un alleato vegetale. Magari il chinotto non riempirà le casse, ma almeno donerà un po’ di ombra nei pomeriggi estivi.
Non potevano mancare le panchine. In piazza Mameli, i vecchi sedili in legno saranno sostituiti da otto eleganti panchine in ferro intrecciato, disegnate da un architetto savonese. Una scelta audace: un design che grida modernità, pur essendo nato nel lontano 2005. Restaurate dai “Custodi del Bello”, queste panchine promettono di trasformare la piazza in una galleria d’arte all’aperto. Forse i turisti, dopo aver acquistato souvenir improbabili, potranno rilassarsi in stile.
Con tutti questi interventi, ci chiediamo se l’obiettivo sia riportare via Paleocapa ai fasti di un tempo o prepararla per essere dichiarata sito archeologico. Del resto, tra piante di chinotto e cestini di design, l’atmosfera è quella di una via che racconta la sua storia, con il commercio soppiantato dalla resistenza eroica dei bazar di souvenir.
Il miglioramento del decoro urbano è sempre una buona notizia, ma non si può fare a meno di notare l’ironia della situazione. Cestini nuovi e vasi di chinotto sono una toppa carina, ma i veri problemi, come il caro affitti e l’abbandono commerciale, sembrano lontani da una soluzione.
E allora, cari savonesi, godetevi i vasi, le panchine e i cestini, e se proprio volete acquistare qualcosa… beh, i souvenir vi aspettano!