A Savona c’è un progetto che farebbe impallidire persino le menti più visionarie: trasformare via dei Mille in una strada a doppio senso, tutto per evitare di riaprire al traffico quel pezzo di corso Italia che è stato pedonalizzato. Un’idea geniale, suffragata dal parere di esperti pagati per seguire l’intuito infallibile dell’amministrazione.
Ma insomma, perché intestardirsi? Perché mai ammettere che, forse, pedonalizzare quel piccolo tratto della città senza considerare il traffico fosse un’idea avventata? Molto meglio spendere decine di migliaia di euro (sì, avete capito bene, migliaia) in “rilevamenti” per un progetto che chiunque dotato di vista (anche solo di quella periferica) avrebbe bocciato al volo.
E non è finita qui. Pare che l’idea di rendere via dei Mille a doppio senso non tenga minimamente conto delle dimensioni dei mezzi pubblici. Ma chi ha mai guidato un autobus da 12 metri
Certo, qualcuno potrebbe pensare che il sindaco sia un po’ cocciuto: piuttosto che riaprire Corso Italia mi dimetto ha urlato ai suoi…
E’ un visionario incompreso. Uno che crede fermamente nelle sue idee, anche quando queste si schiantano contro la dura realtà. Ci vuole coraggio per non ammettere mai l’evidenza, per andare avanti anche quando ogni singolo cittadino, ti sta dicendo che non sta funzionando.
E così, tra il cos del traffico e un bus che fa fatica a girare, i savonesi si trovano davanti all’ennesimo esperimento costoso e inutile. Però almeno ci fanno ridere, perché, in fondo, il vero spettacolo qui non è il traffico, ma la sceneggiata politica di chi non sa più come uscire dal pantano in cui si è ficcato. Chapeau!