Mi rivolgo a voi per raccontarvi un fatto che mi è accaduto.
Qualche giorno fa, con una telefonata, in qualità di abitante vadese in prossimità della discarica di Bossarino esponevo le mie preoccupazioni circa la salute ad un ingegnere della provincia di Savona che si interessa di energia e Ambiente.
L’ingegnere (abbastanza alterato) mi invitava a rivolgermi alla competente ASL di riferimento.
Oggi scopro, tramite un articolo della Stampa cronaca di Savona, che la ASL, alla quale avrei dovuto indirizzare le mie richieste di delucidazioni, si era già pronunciata contraria all’ampliamento proprio per motivi di salute.
Questo comportamento poco trasparente mi lascia allibita, quindi mi sono rivolta nuovamente alla provincia, ho scritto al Presidente e a due ingegneri sempre del settore ambiente (uno dei due è stato il mio interlocutore al telefono) chiedendo cortesemente che vengano richieste spiegazioni anche all’ex dirigente del Settore Ambiente (in pensione, mi sembra da febbraio ed insignito dalla Provincia della fascia “pensionato dell’anno”).
Ora attendo le loro risposte in merito visto che la discarica ha e sta già predisponendo l’ampliamento (e proprio per questo sono e resto allarmata).
La mia è solo una battaglia per la salute non ha nulla di politico ma tanto di etica professionale.
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