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VERSO LE ELEZIONI COMUNALI
Il centro destra ora che ha ritrovato parte del popolo deluso che aveva guardato verso il renzismo dovrà riuscire, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e l’ondivago partito dell’UDC, a costruire un progetto e un programma politico comune per cercare di vincere e governare Savona.
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Hanno due strade da percorrere, continuare, da centro destra, la politica del Pd e allora potrebbero puntare, come vuole fortemente la Lega, su un candidato come Rino Canavese, dimenticando che fu proprio l’ex Presidente dell’AP a far perdere Gervasio a favore di Ruggeri con una lista civica civetta, oppure portare avanti un progetto di riforma politica sociale ed economica in discontinuità con il fallimentare decennio del Sindaco Berruti e di tutto il PD della CGIL e delle Cooperative puntando a trovare una condivisione comune e un candidato all’altezza (Arecco, Ruffino…)
Gli unici che possono mettersi di traverso, contrastare l’ ascesa del centro destra e puntare decisamente alla vittoria sono i cittadini del Movimento 5 Stelle, ma devono riuscire a far recepire il loro modo di fare politica costruttiva e propositiva per Savona, soprattutto con i loro Onorevoli, poco presenti sulle tematiche che affliggono Savona. Il PD, anche se qualche loro elettore “pesante” dopo la sconfitta alle regionali si volterà verso destra, non è certo morto come pensa qualcuno, dovrà ritrovare l’unità e decidere se puntare su un nome esterno, i nomi sono tanti (Maurizio Maricone anche se nessuno ne parla è sempre tra i papabili) ma il candidato più probabile è sempre Livio Di Tullio I partiti di sinistra, Sel e Rif. Comunista metteranno in campo i voti ottenuti alle regionali per trovare un accordo col PD (andare da soli sarebbe un suicidio) e barattare qualche poltrona. Quella che si prospetta all’orizzonte dei Savonesi con le elezioni dell’anno prossimo sarà un’occasione unica, basta poco, un briciolo di capacità e intelligenza per fare in modo che Savona cambi “VERSO”, una cosa fondamentale e primaria è che nessuno accantoni e trascuri i problemi dei cittadini. Toccherà ai savonesi scegliere, e questa volta non potranno accampare scuse |
