Verde Urbano

FANALINO DI CODA
Le classifiche sono spietate, specie quelle certificate dall’ ISTAT con criteri quantitativi. Ecco la triste conferma di Savona, fanalino di coda nel il verde pubblico insieme ad Imperia e Asti…leggi…. Come è stato possibile che decenni di giunte di sinistra non ne abbiano prodotto 1 m.q. in più ma colate di cemento, Alcune ancora in atto? Perché’ il ceto amministrativo locale è riuscito a darci tanti ecomostri senza un lembo di green, anzi i giardini esistenti versino nello stato attuale? Una questione di cultura, certo, ma anche la connessione perversa di palazzinari privati e cooperatori con sindaci collusi. Cambiare registro si potrebbe mandando a casa la casta, ma nei savonesi è mai esistita la voglia di cambiare? Parrebbe proprio di no.
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