A Quiliano la vittoria di Isetta su Fersini è stata piuttosto netta, con un margine finale di 312 voti di scarto.
Tuttavia emergono dall’analisi del voto alcuni dati davvero particolari, che è giusto evidenziare.
La lista Fersini, pur essendo perdente, in termini di preferenze individuali ai candidati consiglieri ha preso ben 297 preferenze in più di quella di Isetta; addirittura i consiglieri di minoranza eletti, Ferrando, Pezzica e Giusto, che accompagneranno Fersini in consiglio comunale, hanno preso tutti e tre più preferenze di Minuto, il consigliere comunale più votato della lista vincente.
“Futura Quiliano”, oltre che nella frazione di Montagna, ha prevalso anche in due seggi su tre a Quiliano.
Alla fine la differenza per Isetta l’ha fatta in grandissima parte Valleggia, la “frazione atipica” del comune con la particolarità, quasi unica in Italia, di avere più abitanti del capoluogo Quiliano; a Valleggia Isetta ha prevalso in tutti i seggi.
In campagna elettorale questa frazione è stata da più parti definita un paese dormitorio, ma i suoi abitanti in questi mesi si sono dimostrati più svegli e vigili che mai: prima la questione del raddoppio della centrale, sventata da Isetta senza neppure raccogliere il voto unanime della minoranza in consiglio comunale, poi il grande tema del rigassificatore; lì all’inizio il partito democratico ha nicchiato …leggi…salvo poi salire alla spicciolata sul treno del “no rigassificatore” già lanciato in corsa sospinto da una straordinaria partecipazione popolare.
Con Valleggia che è stata il fulcro di questa protesta e con Isetta che da subito, e senza esitazioni, ha sposato a pieno la causa.
E i valleggini ai seggi non se ne sono dimenticati
