Valle Bormida

Una grande serata dove si è parlato dei problemi della Valle Bormida
 Ancora una volta Marino Meistro ha fatto centro, infatti per Venerdì 4 u.s. ha organizzato presso un locale di Cengio, un’importante serata alla quale hanno partecipato amministratori locali, persone comuni e tutti quanti volevano portare il loro contributo ad un’argomento di grande importanza cioè il futuro della Valle Bormida.
All’incontro hanno preso parte circa 150 persone e molte non sono potute entrare, i lavori aperti da Marino Meistro si sono arricchiti man mano dal dibattito e dai contributi verbali apportati dai tanti presenti.
Riassumento i lavori, è emerso che la Valle potrebbe offrire molte opportunità per la provincia di Savona, infatti se ci fosse un tangibile interessamento della classe politica per il sito ex ACNA di Cengio, con un’eventuale collegamento stradale verso la zona di Alba andando a creare un’asse Alba-Cortemilia-sitoACNA-Millesimo (raccordo autostrada Torino-Savona) porterebbe un’indubbio vantaggio per l’economia di tutta la Valle dove l’area bonificata potrebbe essere una piazzola di sosta per le merci prodotte dal Piemonte in attesa d’imbarco e di conseguenza di lavorazione per quelle in arrivo destinate ai mercati Piemontesi etc. Un altro punto è stato quello della costruzione del nuovo carcere che andrebbe ad offrire alla Valle una ricchezza sia durante le fasi di costruzione che nel futuro e poi tante altre problematiche sono state affrontate tra le quali la frana di Murialdo e i problemi legati alla Ferrania.
Ancora una volta è emerso che la Valle Bormida è terreno di conquista durante le elezioni e poi dimenticata, ma soprattutto è emerso la mancanza di una classe politica valbormidese che porti i problemi di questa terra sui tavoli di discussione provinciali, regionali, nazionali.
Alla fine d’incontro uno scrosciante applauso della platea ha salutato Meistro che ha promesso di continuare con questo tipo d’incontri. 
Condividi

Lascia un commento