Un candidato che, visto il suo passato politico, offre zero garanzie di cambiamento.
Ha sopportato in silenzio per anni, lui del pd, di fare il vice della totiana Giuliano. Non ha nessuna intenzione di cambiare (più volte ha ribadito di voler ricandidate la stessa squadra).
I suoi tentativi goffi di criticare la posizione politica della Giuliano, già poco credibili, diventano surreali se, da quello che si dice in Cambiamo, alle prossime elezioni il partito di Toti continuerà ad appoggiare la giunta uscente.
E’ già in piena campagna elettorale e ha fondato l’associazione “VADO PRIMA cittadini, lavoro e ambiente” che ha suscitato, soprattutto per la parola “ambiente”, parecchia rabbia e ilarità.
Completamente succube del Pd non ha il carisma e le capacità della Giuliano, molti sono pronti a scommettere che la farà rimpiangere.
Nonostante le sue debolezze probabilmente vincerà le elezioni, può contare sul sostegno di buona parte del centrodestra e sull’appoggio di Pietro Bovero esperto politico di lungo corso, ma la vittoria potrebbe arrivare soprattutto per mancanza di rivali. VivereVado, l’antagonista più forte, per ora non ha un candidato valido, il M5S è desaparecidos e la autocandidatura di Freccero è parsa solo una boutade.
Vedremo prossimamente l’evolversi della situazione