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Vado Ligure: San Giovanni non fa inganni

Vado Ligure: San Giovanni non fa inganni
Il livello della politica Vadese vola alto a pochi giorni dagli avvisi di garanzia che hanno interessato la giunta attuale e non solo.
Oggi un consigliere comunale della maggioranza, Barbero, pubblica sul suo profilo Facebook una foto relativa alla potatura di alcune siepi nel centro cittadino con il commento: “il comune di Vado c’è..” , il che ricorda molto scritte religiose diffuse sui muri in tutta Italia.
Tagga nel suo post buona parte dei consiglieri della maggioranza ed assessori della giunta, dopo poco non tardano ad arrivare commenti ironici di alcuni cittadini.
Qualcuno invoca San Giovanni patrono vadese che viene festeggiato proprio domani, qualcun altro si chiede soltanto dove sia la notizia considerato che dovrebbe essere la normalità.

   

Tra i commenti spunta fuori il consigliere Vigliecca che non le manda a dire, fregiandosi del fatto che solo con questa amministrazione le aiuole in questione vengano potate con cadenza annuale mentre, con la giunta precedente, la stessa aiuola non è stata tagliata per 5 anni! (una balla spaziale).

Il teatrino imbarazzante, di alto livello politico, prosegue fino a quando non interviene direttamente il Sindaco Giuliano che smentisce e specifica meglio nello stesso tempo, quanto affermato dal Vigliecca: “rettifico il post di Vigliecca. Il taglio siepe viene svolto ogni trimestre da giugno 2014… Prima non era programmato”, insomma si capisce come Vigliecca si fosse fatto prendere da un po’ troppo entusiasmo.

Verrebbe da rispondere che prima di loro a Porto Vado c’era anche il mare, ma sono discorsi vecchi, meglio lasciarli nella convinzione di essere i migliori possibili per Vado.

Nell’attesa che la Tirreno Power riapra a pieno regime, così come promesso ai vadesi in campagna elettorale, e che la piattaforma Maersk assuma vadesi a frotte – altra balla della campagna elettorale – sarebbe auspicabile che il Sindaco impedisse ai suoi di pubblicare certe immagini o che, quanto meno, prima venisse interpellata sulla opportunità di condividere foto di questo tenore che facilmente possono diventare dei boomerang.

In fondo la censura preventiva è funzionata molto bene con il Segnonews a tal punto da portalo alla chiusura, non si capisce come mai non si applichi a questi fotoreporter de nuiatri molto più pericolosi proprio perché inesperti.

Sarà meglio per il futuro concentrarsi sulle cose serie, e se gli uomini della maggioranza amano fare il freelance c’è una passeggiata a mare che è ancora un cantiere nonostante l’estate sia già iniziata. Magari riescono ad immortalare, insieme alle reti arancioni, anche qualche faccia dei bagnanti o gestori degli stabilimenti non proprio felice. Qualche utente si è portato avanti e una foto gliel’ha pure mandata.

Ma stasera tutti a vedere i fuochi, a Vado si festeggia!

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