| Vado Ligure chissà forse Il Bitume? Oggi 11 Agosto 2015 si è riunito il consiglio comunale di Savona in seduta speciale per discutere in merito alla realizzazione di un deposito costiero di bitume nel porto di Savona. Questo deposito verrebbe collocato praticamente in centro città a soli 300mt di distanza da civili abitazioni. Il consiglio è stato ovviamente molto movimentato e molto partecipativo perché erano presenti tutti i rappresentanti istituzionali ad esclusione del ministero competente. |
Mi pare, credo molto obiettivamente, da ciò che sono stati gli interventi dei partecipanti un fine comune totale e cioè no al deposito costiero a Savona si al bitume ma in altro loco. Ciò che credo paradossale è che dopo quattro anni e mezzo con una spesa di 500.000€ di progettazione della ditta interessata si arrivi ad oggi a discutere Bitume si Bitume no. Incredibile molti dei partecipanti c’erano all’epoca della presentazione, ci sarà stata una assemblea, un consiglio, qualcuno avrà firmato positivamente il progetto il quale avrà seguito un itinere di legge ed oggi scoppia la rivoluzione con l’ipocrisia di assumersi la propria responsabilità e a quell’epoca erano svegli o dormivano o non era prevista alcuna responsabilità? In tempi passati ma non molto lontani era Sindaco di Vado il dott. Caviglia e ad Imperia capita il problema discarica rifiuti ed il problema viene risolto scaricando i rifiuti della Provincia imperiese a Vado Ligure. Sale al potere la dott.sa Giuliano va in crisi la discarica di Genova e i rifiuti dove vanno: a Vado Ligure Mi ricordo che si diceva Vado il più bel cesso d’Italia. Sul problema bitume vorrei sperare che qualcuno non faccia un pensierino maldestro su Vado Ligure intanto per sentito dire la Piattaforma Maersk è molto avanti con la costruzione è chiamata Multipourpose per cui non in contrasto, non essendoci più il carbone sul tratto di banchina Nord potrebbe essere collocato l’impianto l’unico problema è che il bitume essendo un idrocarburo non potrebbe essere li collocato perché contro le disposizioni dell’ordinanza della Capitaneria di Porto N° 40/2003 ma come di abitudine le vie del Signore sono infinite. |
Sinceramente ed obiettivamente Vado Ligure e i suoi cittadini non si meriterebbero questo affronto dopo tutto ciò che ha passato in questi anni dove pesano i morti e i ricoveri in ospedale per gravi patologie da inquinamento ed è quasi impossibile poter garantire, anche rispettando varie precauzioni, l’imprevedibilità. Vado Ligure 11 Agosto 2015 RICCARDO CICCIONE |