Nacque così il progetto del museo della fondazione Guggenheim, opera dell’americano Frank Gehry (1997) che nella sua struttura dinamica e nei materiali (lastre di titanio) lo rendono un unicum mondiale che attira visitatori da tutto il mondo. Lo stesso concetto in piccolo, applicato al commercio, presiede la realizzazione del parco “8.44”(ex le terrazze) dove gli architetti hanno sfruttato la zona di una cokeria, con lo scopo di riqualificarla , anche e soprattutto all’incontro tra persone, una sorta di agorà che va oltre gli spazi chiusi dei soliti iper, per diventare la carta di identità di un nuovo sviluppo urbanistico…leggi…Tra gli investitori, oltre al gruppo Messina e la Coop, ricordiamo il fondo Carlyle, tra i dirigenti del quale figurano ex Presidenti degli USA e dell’Europa e che in Italia vede personaggi come Marco De Benedetti e Chicco Testa, su posizioni politiche da sempre vicine al PD. Il grande successo di pubblico del centro, a pochi giorni dalla sua apertura, che già lo rende punto di riferimento di sviluppo urbanistico, fu merito di una intuizione dell’indimenticabile sindaco Peluffo, e segna un netto spartiacque tra i vincoli che tale struttura imporrà ed una serie di scelte che, allo stato attuale ed in futuro, dovranno essere parametrate sul loro grado di complessiva convenienza. Non vi e’ dubbio, infatti, che andranno drasticamente limitate le emissioni dei grandi produttori di energia e che quindi azzerato l’uso del fossile a favore del metano. Così anche ogni ipotesi che tenda a cementizzare la costa di Vado Ligure ad uso deposito contenitori, dovrà essere drasticamente osteggiato, se foriero di ulteriori inquinamenti ed intasamenti dei traffici viari. L’ora delle scelte compatibili sembra essere giunta e non sono possibili commistioni indebite e pericolose. Tirreno power, Canavese ed i loro supporter si rassegnino: molo 8.44 e’ una realtà destinata a condizionare severamente le scelte future, qualsivoglia sia la giunta ed il Sindaco che siederanno nei prossimi decenni a palazzo municipale. |