Meglio tardi che mai
Ricorso dei comuni di Vado e Quiliano contro l’AIA per la centrale Tirreno Power.
La reazione popolare dimostrata nelle assemblee pubbliche di Vado in sala vecchia COOP e nella sala presso la S.M.S. Aurora di Valleggia e i vari articoli scritti sui giornali on line locali hanno fatto sì che i due Sindaci riesaminassero gli scritti romani per condividere anche loro che è stato un gravissimo errore il firmarli .
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Ogni uomo, comunque, e a maggior ragione se questi rappresenta una qualsiasi istituzione dovrebbe prima di tutto conoscere a fondo il problema, porsi delle domande, valutare ciò che si vuole ottenere, ma mai dimenticarsi che la salute dei cittadini viene dopo gli interessi industriali ma prima e che data la situazione economica addirittura la si giustifichi con la necessità reale del lavoro per trovarci una giustificazione che dopo tanti anni di discussioni oramai è diventata tutta una questione totalmente assurda.
Sul giornale on line IVG del 28/02/2013 il dott. Pasquale rilascia la solita dichiarazione che ormai tutti conoscono e forse lo stesso sarebbe utile che ripassasse un po’ di storia precedente potrebbe evitare di ripetersi.
Interessante invece la dichiarazione del neo direttore dell’Unione Industriali di Savona, Alessandro Berta “Mi sembra una decisione alla Tafazzi ecc. ecc. ecc”.
In merito a quanto sopra citato egregio Sig. Berta ha pensato invece che Lei potrebbe aver fatto una dichiarazione alla Tafazzi ?
Quando Lei dichiara cosa farebbe se fosse il patron dell’azienda dimentica troppe disposizioni per legge non rispettate in fatti non sono i comuni che agiscono senza le dovute autorizzazioni ma semmai è la Tirreno Power che per anni funziona senza la dovuta autorizzazione AIA. Vorrei che Lei rammentasse anche che in funzione dell’Art.32 Costituzione Italiana + l’Art.3 Sanità locale +Dlgs 267/2000 art.54 i due Sindaci, in caso dubbioso, avrebbero potuto decretare la fermata dei gruppi 3 e 4.
Egregio Dott. Pasquale & Sig. Berta vi invito a leggere ed esaminare la sentenza della Corte Europea N° 62011CJ0068 del 19/12/2012 dopodichè in altra occasione guardiamo chi dei due avrà coraggio e dichiarare Sentenza alla Tafazzi!!!!!!!!
Il consigliere di minoranza di Vado Matteo Debenedetti dichiara di andare dal suo Sindaco con le dimissioni da consigliere comunale : fusse che fusse la vorta bona!!!!!
CICCIONE Riccardo
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