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VACCAREZZA, UN PESO O UNA RISORSA?
A mio avviso, nel nuovo e insensato riassetto della giunta provinciale di Palazzo Nervi, bisogna constatare ancora una volta con profonda amarezza che, non ostante la gravissima depressione socio-economica che attanaglia il Paese, il Presidente Angelo Vaccarezza ha altri pensieri, e invece di rispettare le varie e feconde sensibilità del Popolo della Libertà, si è preso la licenza di defenestrare Luigi Bussolai, colpevole di essere leale al Coordinamento Regionale.
Vaccarezza, lunga mano della gens Claudii, il duo Scajola-Burlando, si è reso responsabile dell’ennesimo rimpasto strumentale, spartendosi inoltre, in un maxi-inciucio, le poltrone parastatali con il sindaco di Savona, Federico Berruti.
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Riesumando l’ascia di guerra rischia di provocare una frattura molto grave, senza nemmeno la convocazione di un coordinamento provinciale.
Di fronte a questo ribellismo senza basi programmatiche naturalmente il Comitato Regionale prenderà le decisioni opportune.
Purtroppo la ridotta del Colosseo continua di testa sua, ricordando il peggior correntismo.
Poichè siamo moderati, auspico che anche moderata sarà la pazienza del partito e che si riunisca al più presto il coordinamento ligure per decisioni misurate, senza scendere sul piano degli scajoliani.
La lealtà agli organigrammi provinciali e regionali prima di tutto.
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