La vittoria c’è stata, il centrodestra ha mantenuto la rotta, ma per Angelone è stata una traversata con più tempeste del previsto. L’elezione è arrivata ma la vittoria è stata amara, i numeri parlano chiaro: i voti, rispetto a quel glorioso 2020, sono praticamente dimezzati
La faccenda di Cambiamo e Forza Italia… un salto di partito qua, un passo indietro là, proprio quando sembrava che le vele di Toti iniziassero a perdere vento. A chi guarda da fuori, tutto questo avrà dato più il sapore di una mossa strategica, anziché una convinzione profonda. Ora, anche con il governatore del Piemonte Cirio che lo spalleggia, la possibilità di una poltrona da assessore sembra più un miraggio che una promessa.