Uno stage di tre mesi a Granada per gli studenti dell’Its
“Questa bellissima esperienza arricchirà umanamente tutti voi e spero vivamente che torniate qui”, ha dichiarato il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio durante il saluto ad un gruppo di studenti dell’Its in partenza per uno stage di tre mesi a Granada, “e se andate all’estero ciò dev’essere una scelta non un obbligo. L’amministrazione ha da sempre una particolare attenzione ai giovani anche grazie alla sinergia con il campus universitario e voglio ricordare che Savona è la prima città europea a far parte del progetto “Leed for Cities”.
Stessa soddisfazione da parte del presidente di Spes: ”Noi gestiamo
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il progetto di Spes: ”Noi gestiamo il progetto Erasmus e per noi questo stage è molto importante anche perchè posso dire di conoscere personalmente i giovani che partono e voglio dire che questa è un’esperienza fantastica e tornerete con una nuova linfa che vi sarà necessaria per dare il meglio nel vostro futuro”.
“Partiranno 14 ragazzi e l’Unione Europea finanzia in parte il progetto per 20 persone, 14 ragazzi e 6 docenti”, ha sottolineato Davide Pesce, progettista Erasmus +, “mentre lo scorso anno sono partiti 12 ragazzi e 8 insegnanti. Questa esperienza sarà molto utile anche perchè i ragazzi metteranno in pratica le cose imparate e si confronteranno con una realtà diversa da quella italiana”.
“I ragazzi hanno fatto un percorso che permette lo stage e questa esperienza sarà per loro molto importante”, ha evidenziato Alessandro Berta, presidente Its, “e spero che lo stage possa essere una vera opportunità di lavoro. La scuola opera in sinergia con molti partner, tra cui l’Unione Industriali, il comune di Savona, la provincia di Savona, spes e l’Università di Genova. In Germania scuole di questo genere sono la prassi per il post-diploma tecnico, ma nel nostro paese sono ancora poco valorizzate”. “Il risparmio energetico sarà il vero mantra dei prossimi 20 anni”, ha ricordato Franco Lolli, docente della scuola, “e voglio ricordare che il 60% delle lezioni sono tenute da esperti del settore mentre le restanti vengono svolte dai docenti. Nelle prime lezioni vengono appresi i fondamenti della materia, mentre il secondo anno gli studenti effettuano la progettazione degli impianti per un totale di 1850 ora di cui 1250 in aula e 600 di stage”.
“Questa esperienza sarà per me e gli altri ragazzi uno stimolo in più per imparare e mettere in pratica cosa studiato e capire le nostre inclinazioni con la possibilità di imparare una nuova lingua visto che all’inizio parleremo inglese e successivamente spagnolo. La conoscenza della lingua sarà fondamentale per il contatto con il pubblico ma anche con i colleghi”, ha concluso uno dei ragazzi in partenza. SELENA BORGNA |