Università di Genova e comune di Albenga
firmano un accordo per lo studio del territorio costiero
“L’idea di questo progetto è nata da una riflessione su come sarà Albenga nei prossimi anni”, ha dichiarato l’assessore all’agricoltura Mariangelo Vio durante la presentazione dell’accordo tra il comune di Albenga e l’università di Genova per lo studio del territorio costiero, “e la zona di levante è una zona delicata anche perché il territorio è poco usato. Vi è in programma lo spostamento a monte della ferrovia e se ciò avverrà occorre capire cosa succederà sul territorio.
L’università si è dimostrata fin da subito disponibile a lavorare mettendo
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in campo gli studenti con le loro idee e questa è un’ottima cosa perchè i giovani sono il nostro futuro. Uno degli elementi più importanti è quello dei canali ed il rischio dell’alluvione perchè troppo spesso i canali di smaltimento dell’acqua sono sovraccarichi. Il deflusso del Centa è condizionato dalle mareggiate e gli interventi a valle della ferrovia sono necessari”.
Stessa soddisfazione da parte del professor Enrico Dassori:” L’Università di Genova è sempre più di tutta la Liguria anche perchè abbiamo sedi da Imperia fino a La Spezia. A Savona l’Università di Genova è entrata in prima persona nella sede per il ritiro del comune dovuto alle cattive condizioni finanziarie dell’ente stesso ed i rapporti con il territorio sono molti importanti anche perchè, da qualche anno, questo è diventato uno dei doveri dell’università con la cosiddetta terza missione. Siamo partiti con il piede giusto anche se lo spostamento della ferrovia sarà difficile da gestire, ma grazie all’aiuto degli amministratori dei comuni coinvolti l’università può svolgere al meglio le analisi e le suggestioni necessarie. Gli studenti non realizzeranno un progetto vero e proprio ma voglio dire che il risultato di una tesi sull’argomento è un progetto in quanto a suggestioni ed idee. Questa è un’occasione importante per l’università perchè dona al territorio i suoi saperi con un contributo di idee a diversi livelli, infatti verranno coinvolti studenti e ragazzi in procinto di laurearsi e spero che al più presto possano essere coinvolti anche coloro che svolgono un dottorato di ricerca”. “La collaborazione tra il comune e l’Università è molto importante perchè in questo modo si dimostra l’interesse verso tutto il territorio ligure”, ha sottolineato il professor Lombardini, “e tutti i docenti del corso di architettura sono interessati a questo progetto. Abbiamo una conoscenza pregressa del territorio e abbiamo effettuato numerosi incontri con l’assessore Vio e gli uffici tecnici per svolgere al meglio la nostra attività. Durante la ricerca dobbiamo affrontare i problemi che emergono dal territorio e in questo modo, oltre alla ricerca ed alla didattica, gli studenti iniziano a conoscere i problemi legati al loro futuro lavoro. Ai ragazzi si presenteranno situazioni complesse e sovrapposizioni delle loro aspettative coordinate senza però avere risposte preconfezionate. Per noi sarà importante l’apporto dei giovani perchè vi saranno più possibilità di proporre soluzioni in tutti i campi come, ad esempio, la messa in sicurezza per l’idraulica, per la quale occorre capire le esigenze di chi opera in questo territorio. La convenzione è a costo zero per il comune e cercheremo anche lavorare sullo spostamento della ferrovia con due scenari possibili: lasciarla nel sito attuale ma con la messa in sicurezza necessaria ed i relativi problemi di gestione o, nel caso di spostamento avvenuto, capire cosa fare del manufatto esistente e questi due possibili scenari saranno oggetto di riflessione. Sono convinto che i giovani possano svolgere questo lavoro al meglio anche perchè sono meno influenzati dal passato di noi e spero di dare loro i giusti input”.
“Quando si parla di futuro occorre coinvolgere i giovani”, ha ricordato il sindaco Giorgio Cangiano, “e capisco che i nostri ragazzi hanno tanta voglia di fare. La vera sfida di questo progetto è quella di creare il supporto necessario con l’ufficio tecnico ed occorre anche la collaborazione con i balneari e gli agricoltori”. “Mi fa molto piacere che l’Università di Genova guardi ad Albenga, in particolare al tratto di costa fino al confine con il comune di Ceriale e sono sicuro che gli studenti sapranno dare le suggestioni giuste per questa costa che dovrebbe essere interessata dallo spostamento della ferrovia”, conclude l’assessore Vio. SELENA BORGNA |