 | Ma di che cosa ha parlato ieri 22 ottobre c.a., all’annuale assemblea della U.I di Savona, il Presidente, Atzori, (assistito dall’onnicandidato dott. Pasquale) svolgendo il suo compitino di economia locale, e ponendo ancora grande enfasi sui 2 progetti più “sfigati” alla ribalta: potenziamento a carbone di Tirrenopower e piattaforma di Porto Vado?…leggi… |
| Quanto al primo argomento, tutti sanno che, anche in presenza dell’idea di un’altra centrale a carbone nell’area di Cornigliano, sollecitata da Riva, esso si sta rivelando sempre più debole, per carenza di oggettivi supporti di carattere legale. Più facile un rinnovo a ciclo combinato: ma esso dipende solo dalla proprietà. Quanto alla famosa piattaforma “Maersk” giunge notizia dalla sponda adriatica che il vice-presidente di UniCredit (che dovrebbe anticipare 1 miliardo di euro per Trieste) e che non a caso si chiama Maurizio Maresca, consigliere della sindaca di Genova, avrebbe assicurato che il progetto definitivo sarebbe stato presentato in regione Friuli entro il 15 ottobre…leggi…questo va sottolineato, anche per buona pace di quanti sostengono che le due opere non sarebbero in alternativa. Questi 2 fatterelli, se confermati, fanno evaporare i miliardi che il nostro Presidente afferma essere stanziati per il savonese, tentando di colpevolizzare in anticipo quei cattivoni di cittadini che hanno osato mettere in dubbio la pretesa attendibilità delle ricette di lorsignori!!!! |