Secondo Maricone, l’unificazione del ciclo integrato delle acque coinvolgerà il Consorzio Depurazione Acque di Savona, Servizi Ambientali e Sca, con la creazione di un’unica entità pubblica che coprirà l’area tra Laigueglia e Varazze. Un progetto ambizioso, non c’è che dire. Eppure, i dettagli economici e lo statuto della nuova società sono ancora in lavorazione, ma entro la fine del 2024 dovremmo avere tutto chiaro. Forse.
L’assemblea di fusione è invece prevista per la metà del 2025 (se tutto va bene), e l’obiettivo è completare l’integrazione entro dicembre dello stesso anno. La speranza è che questa iniziativa, sostenuta con entusiasmo dai sindaci del territorio, migliori finalmente la gestione degli investimenti e i collettamenti. Per ora, ci accontentiamo di buoni propositi e una roadmap che sembra scritta a matita.
Riusciranno i nostri eroi a rispettare queste tempistiche? Aspettiamo fiduciosi il prossimo annuncio ufficiale. Magari sarà quello definitivo.