Una nuova forza autenticamente sociale Leggendo con attenzione.. la lettera di Altamura …inviata ai socialisti savonesi ho trovato per la prima volta da tanti anni un richiamo ideologico alla politica. E quell’appello diretto ai “compagni”, parola che sembra quasi diventato una vergogna pronuciare, ha rafforzato la convinzione di essere davanti a qualcosa di assolutamente sincero. |
Non entro nel merito della questione interna al PSI, ma sicuramente in quelle poche righe sono raccolti i punti fondamentali necessari non al rilancio ma alla creazione di una nuova forza di sinistra locale oggi unicamente rappresentata dal PCL di Ferrando che con pochi mezzi e tanta opposizione sta difendendo il fortino. Osservando ieri in televisione, praticamente a reti unite, il premier dal viso di cera pontificare su un Paese che esiste solo per illusione mediatica mi sono sinceramente spaventato. Spaventato perché Altamura ha perfettamente ragione, se la sinistra non esce dalla logica del potere l’emarginazione di tanta povera gente arriverà a toccare vertici impensabili. E’ davvero necessario pensare ad una nuova Resistenza, ovviamente incruenta e puramente di coscienza, dove chi ancora crede in un mondo capace di ospitare tutti gli esseri umani con dignità inizi a raccogliere gli stracci e si unisca lasciando da parte le divisioni e gli uomini che rappresentando la sinistra si sono arricchiti. E si uniscano anche i portatori di valori cristiani, quelli autentici, perché il momento attuale non consente dispersioni di energie e anche loro contribuiscano ad una forza capace di ricreare una forza sociale di primo piano. Si uniscano i comitati civici, i circoli culturali, le associazioni e inizino a percorrere il territorio cosi come deve fare chi cerca di spiegare le proprie ragioni. E provino a presentarsi davanti a Berruti, uomo comunque capace e di pensiero, presentando idee nuove e non le solite richieste di poltrone per questo o per l’altro. Forza Altamura, chissà che Savona non possa diventare un laboratorio politico capace di innescare qualcosa che comunque il ciclo della storia inevitabilmente ripresenterà. Se questo avvenisse non per disperazione e rabbia ma per lungimiranza sarebbe davvero qualcosa di straordinario. |