– del presidente della Regione Liguria: Toti (centro destra) e
– della ex sindaca di Vado Ligure: Giuliano, che si è appena dimessa dall’incarico di sindaco per andare a ricoprire (in Regione Liguria!!) una molto ben retribuita funzione,
il governo ha intenzione di posizionare, a SOLI 4 Km da vado e 2,9 km dalla costa di Savona , la nave rigassificatore che Piombino ha rifiutato.
Questo intervento costituisce un potenziale, grave pericolo sanitario e ambientale (vedi allegato, sul tema, a firma Piero Angela).
Da sottolineare che i Cittadini non sono stati in alcun modo resi partecipi di questa decisione, e che l’iter approvativo sia stato fatto partire di nascosto non solo rispetto alle cittadinanze, ma anche agli Enti Locali (tutti?…).
Sembra proprio, stante i 2 personaggi sopra nominati, che i giochi siano ormai, purtroppo fatti.
Da sottolineare che:
– Nel 2018 (28-29 ottobre) una violentissima mareggiata su tutta la costa ligure (allegata foto del porto di Rapallo), a Vado, ha rotto gli ormeggi di più di una nave (foto allegate)! Cosa potrebbe accadere, alla nave, in casi analoghi?
– Vado ha già ampliamente pagato, in termini di inquinamento con la centrale a carbone Tirreno Power (ex Enel), ha serbatoi di idrocarburi, industrie chimiche, discarica provinciale, depuratore ai confini…..
I suoi cittadini non hanno già pagato abbastanza?
Visto che meriterebbero un po’ di considerazione da parte dei politici, vi chiediamo un vostro urgente contributo con un approfondito servizio su questa scellerata, per niente trasparente e meditata scelta.
Grazie
Carla Venturino