Incapace di governare e senza voti, paracadutata con furore da Pavia per motivi ancora adesso ignoti, la signora Rodino non finisce di stupire per la sua, non sappiamo se ingenua, ma sicuramente palese, sconcertante, inadeguatezza.
Ha passato due anni a non lavorare e a spargere arroganza, ora se la prende anche con i consiglieri della maggioranza.
Neppure alle regionali è stata premiata dai cittadini del Comune dove amministra. Prendere poco più di 70 preferenze in una competizione elettorale regionale dopo due anni di assessorato è stato un mero suicidio mai visto prima nella storia politica savonese.
Eppure per raccomandare questa persona la sindaco è andata contro tutti. Contro la sua maggioranza, contro le preferenze espresse dai cittadini per altri consiglieri e assessori eletti e contro la Regione Liguria (si ricordano i casi Marozzi e Verney)
Per cosa?
Per avere una controfigura degna delle sue figuracce?
Cara Sindaco…Continuare a tenere Rodino semplicemente per amicizia può essere ancora più pericoloso che averla nominata in giunta dopo l’ennesima sconfessione, solo che questa volta è un po’ troppo rumorosa.