Una sonora lezione a Federico Larosa

 UNA SONORA LEZIONE SU FB A FEDERICO LAROSA

IL GIOVANE VECCHIO DEL PD
Dopo mesi, la polemica per la decisione della provincia di voler imporre la settimana corta dal lunedì al venerdì al liceo classico di Savona sembra non placarsi. Dopo l’accordo...
 

in Prefettura, Il Consiglio di istituto ha ritenuto inammissibile il costo di 7.474 euro presentato dalla provincia alla scuola per lo svolgimento delle lezioni durante i 21 sabati previsti dal calendario, la richiesta di programmare la settimana corta dal prossimo anno scolastico ed il ritiro del ricorso al Tar presentato contro la delibera provinciale sulla chiusura al sabato degli istituti superiori savonesi. il confronto si è riaperto su Fb tra gli insegnati e il consigliere provinciale con delega alle scuole, un borioso Federico Larosa il giovane vecchio del PD.

Una sonora lezione da parte dell’insegnante Gloria Bardi, dei suoi colleghi e dei genitori …

Gloria Bardi: Non si tratta solo del preside ma del Collegio Docenti e del Consiglio d’Istituto, che hanno votato la decisione di difendere i tempi scolastici ritenuti idonei alla peculiate didattica del liceo classico. Ora la decisione provinciale fa premio sulle esigenze didattiche e sugli organi preposti a farle valere. Ottima cosa il risparmio, nessuno lo nega, ma la formazione degli studenti, in termini di valore è sovrastante. Difenderla non è alzare lo scontro. La decisione provinciale tradotta in parole suona così: il risparmio vale più della didattica e l’organo provinciale è miglior giudice del Collegio Docenti e degli esperti di settore. Gloria Bardi, docente

Federico Larosa: Non credo che sia diverso l’insegnamento del liceo classico di Savona da quello di Albenga o Carcare, quindi nel rispetto dei ruoli noi facciamo una scelta di buon senso. RIdurre i giorni di scuola non le ore di lezione, che vorrebbe dire modificare i piani di studio. Mi pare una posizione minoritaria viste le molteplici motivazioni che spingono l’ente Provincia verso questa scelta che è dettata da una grave situazione economica che stiamo attraversando. Federico Larosa cittadino

Marino Marciano: Costringere gli studenti a sei ore al giorno di scuola, arrivare a casa alle 15, mangiare ad ore assurde, avere poco tempo per studiare e “vivere” la loro vita da adolescente, solo per “risparmiare” sul riscaldamento per 12 mattine in un anno è sbagliato e dimostra come l’economia fa premio sulle necessità delle persone. Marino Marciano, genitore

Gloria Bardi: Non crede sia diverso? Ne parli con Renzi allora. Proprio il documento sulla Buona Scuola esprime la necessità che ciascun istituto costruisca una propria identità, integrando scelte curriculari e offerta formativa. Ogni scuola ha costruito tale identità negli anni, con impegno di tutti ed essa prevede un utilizzo formativo del tempo pomeridiano. Il Chiabrera ha sempre puntato su attività extracurriculari e progetti (vedi i Coribanti, per citare la più nota) che hanno costituito motivo di scelta per le famiglie e lustro per la città. Questi progetti, a cui Renzi da Roma riconosce tanta importanza, vengono gettati da Savona nella differenziata. Sono infatti incompatibili con la modifica del tempo-scuola. Non si può procedere omologando. O forse lei ritiene che i docenti del Chiabrera siano un branco di teste dure che puntano i piedi per dispetto? Lei crede che non ci farebbe egoisticamente piacere il sabato libero? E comunque, lei non è solo un cittadino ma un decisore e, quindi, un portatore di maggiore responsabilità rispetto a un cittadino. So che il compito di amministrare non è facile, i tempi sono pessimi, ha ragione; vediamo di non gettare tutto nel calderone della rottamazione generalizzata.

Federico Larosa: Mi pare veramente stucchevole che un professore difenda la propria scuola Pubblica come se fosse il proprio orticello privato…in mezza Italia e mezza Europa non si a scuola il sabato e questo non vuol dire non avere una vita normale oppure vietare ai ragazzi di fare alcune lezioni extra curriculari. Per finire, visto che non cambio idea e certamente mi presento davanti ai cittadini savonesi tutti i giorni con estrema tranquilla riconoscendo lei mie responsabilità che Renzi a distrutto le provincie e reso inappropriate le loro competenze senza le giuste risorse quindi dobbiamo gestire quello che c’è e che ci viene trasferito.

Gloria Bardi: Mi spiace di averle procurato noia. So che le piacciono i professori, i presidi, i genitori, gli studenti distaccati, rassegnati, “acquiescenti”.

Filippo Ciorra: Onestamente come difesa Federico il fatto che nel resto d’Europa facciano o no lezione il sabato è davvero poca cosa. La professoressa ti ha spiegato quella fosse il motivo di una scelta di questo tipo argomentando. La risposta è quantomeno vuota e ridicola

Aggiungerei che essendo te un esponente di quello stesso partito di cui fa parte Renzi e di cui è anche segretario e per di più tu sei parte della sua corrente (ormai unica) credo che più che esprimere disappunto forse è il caso di chiedere scusa

https://www.facebook.com/larrylarosa?fref=ts

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