UN SAVONESE SCRIVE A TPL
Gentile presidente,
La presente per metterLa a conoscenza di una incresciosa situazione avvenuta oggi, 20/08/2015, e chiedere i dovuti chiarimenti. Mia nonna ultra ottantenne, insieme a molte altre persone anziane e non, questa tarda mattina ha aspettato 45 minuti una corriera per recarsi da Savona ad Albissola. Fin qui nulla di così clamoroso viste le aspettative dell’utente medio nei confronti del trasporto pubblico locale; i fatti realmente fastidiosi sono altri. Le chiedo, dunque, quale è il fine dei pannelli elettrici informativi se non vengono aggiornati in tempo reale neanche in caso di ritardi così clamorosi? |
Come è organizzato il Vostro sistema di assistenza utenti dal momento che i Suoi collaboratori rispondono al telefono aziendale come fosse quello di casa loro e non sappiano dare risposte precise a domande precise? Reputa normale che, se messi in difficoltà da tali domande, riattacchino il telefono per non rispondere più?
Quando succedono fatti come questi la linea tra luoghi comuni e realtà sul servizio pubblico è davvero offuscata. Auspico che Lei, in qualità di presidente di TPL, affronti le questioni con più serietà di quanto facciano le persone con le quali mi sono confrontato oggi e che voglia impartire future direttive perché si possa avere un servizio degno di tale parola. Attendo Sue delucidazioni e, nel mentre, La saluto distintamente. Marco Valente Il Presidente, contattato da noi in questo momento è in ferie, ma risponderà al più presto all’utente e nel caso prenderà i provvedimenti necessari
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