Con l’amministrazione del dott.Giacobbe in riunione dell’Agenda 21 e con ancora viventi l’ing.Ciarlo + l’arch.Campora + l’avv.Bavassano avevamo esaminato e discusso il P.U.C.e l’affermazione eclatante era stata per definizione che il terreno alla dx del torrente Segno (quindi verso PortoVado)terra Bruciata. Dal poggiolo di casa mia posso descrivere perfettamente,guardando il mare cosa vedo a 180°.Il territorio alla base dei pontili Esso e Petrolig e del vecchio deposito ferroviario non possono essere utilizzati diversamente per questioni di sicurezza e della mancata bonifica.Sul terreno dove sorge l’Eurocraft ed il cantiere rimessaggio barche erano anticamente terreno dei cantieri di demolizione altamente inquinati e quindi impensabile la bonifica idem per il pontile San Raffaele che oltretutto alle sue spalle insistono i Silos granaglie.Con i pastrocchi dell’ex sindaco defunto Riccino,che doveva costruire il polo della nautica riservata ai portovadesi,è diventata per la stragrande maggioranza polo per tutti compreso i piemontesi di passaggio. A seguire i cantieri Riccardi ex demolizione terreno non bonificabile,poi la spiaggetta lunga 100mt ed inizia Corsica Ferries + Orsero + Reefer.Queste tre realtà sono sempre su terreno impossibile di bonifica per il suo alto costo lasciato dalla Vado Scali e Bacini e Orsero + Reefer insistono su terreno del comune di Bergeggi.Mi auguro di essere stato esauriente altrimenti Le faccio conoscere un certo Giancarlone che forse ne sa più di me. Rimane comunque ingiustificato costringere il nucleo abitativo di Porto Vado a vivere in un ghetto compensandoli mettendo dei pannelli disegnando il mare con i delfini che sprizzano fuori dall’acqua.Rimango in attesa per una risposta se è legittimo chiedere le dimissioni dell’attuale minoranza per non aver rispettato gli accordi di programma precedentemente da me elencati così penso di averLe fatto il suo auspicato piacere.