Egregio Sindaco,
Egregi Assessori Pasquali e Auxilia,
Scrivo questa mail come cittadino profondamente indignato per l’inefficienza e l’inadeguatezza del servizio di pulizia e raccolta rifiuti gestito dalla società Sea-S, a cui il Comune di Savona continua a affidare la gestione nonostante i gravi disservizi sotto gli occhi di tutti. Come tanti altri concittadini, pago regolarmente la tassa TARI, ma mi chiedo a cosa serva se non riceviamo in cambio i servizi minimi per mantenere la nostra città pulita e decorosa.
Le strade e i marciapiedi non vengono lavati, i cassonetti sono sporchi, non vengono svuotati con regolarità, e il servizio di diserbo e disinfezione è praticamente inesistente. Anche le nostre spiagge, un bene prezioso per Savona, vengono lasciate in uno stato di degrado che danneggia non solo l’ambiente, ma anche l’immagine turistica della città.
Inoltre, è inaccettabile constatare come i lavoratori addetti al servizio si presentino con divise diverse – blu, verdi, arancioni – o addirittura appartenenti ad altre ditte, segno di una confusione organizzativa e gestionale che riflette l’inadeguatezza complessiva del servizio.
Trovo inammissibile che l’amministrazione continui a spendere ingenti somme di denaro pubblico per consulenze e servizi che non vengono erogati, o che sono palesemente sotto lo standard necessario per una città come Savona. Chiedo trasparenza su dove vengano destinati i soldi dei cittadini e spero vivamente che la Corte dei Conti possa intervenire per fare luce su questa gestione scellerata delle risorse pubbliche.
Vi invito ad affrontare con urgenza la questione, rivedendo il contratto con Sea-S e assicurando che il servizio di pulizia e raccolta sia all’altezza delle aspettative e delle necessità di una città come Savona, rispettando chi, come me, paga regolarmente la TARI senza ricevere un servizio adeguato.
Pietro Ghiglione