Non si può mettere la croce sull’ultima giunta, la cui unica colpa è stata quella aver dovuto mettere in atto tutti gli adempimenti per non fare fallire un Comune disastrato da anni di governo delle peggiori sinistre della Liguria di sempre, avendo oltretutto ereditato una città con una economia basata sul semplice assistenzialismo, senza un futuro di sviluppo produttivo.
Alla luce dei fatti attuali, forse sarebbe stato meglio lasciare il compito di sanare i bilanci ad un Commissario governativo; almeno non avremmo noi avuto l’ingrato compito di prestare pure il fianco alle critiche di chi, di fatto, ha creato il danno..
I cittadini si sono chiesti come sia stato possibile lasciare 100 milioni di debiti con 14 milioni di sbilancio di cassa , malgrado gli immensi oneri edilizi, ottenuti dalle migliaia di metri cubi di edilizia civile, creata su aree peraltro demaniali e industriali, che oltretutto hanno tolto la possibilità a start up di creare nuova economia e sviluppo?
Se lo sono chiesti quei savonesi attivi di centro destra che non sono andati a votare? Mentre le sinistre che sono radicate nelle masse assistite e quelle che vivono nel prestare tale assistenza , ormai diventate l’unica economia della città, ci sono andati a votare; così è sempre successo nell’ Italia meridionale ai tempi del clientelismo “funzionale al voto” della vecchia Democrazia Cristiana .
A questo punto, l’appello ai savonesi sia agli assistiti, ma sopratutto a quelli che lavorano sodo e rappresentano la tradizione orgogliosa, che è sempre stata nella storia della nostra città, è di andare a votare, ricordandosi bene che senza infrastrutture e senza sviluppo si va verso la perdita anche dei diritti più essenziali.
Se diamo uno sguardo agli eletti nelle liste delle sinistra, non si può non notare che nel prossimo Consiglio, in ogni caso, siederanno proprio quelli che hanno avallato quelle politiche, che hanno trasformato una città attiva in una città passiva e hanno lasciato solo debiti e incompetenza.
Il nostro appello ai savonesi è di andare a votare al prossimo ballottaggio, tenendo bene in mente quanto detto da un grande genio come Albert Einstein:
“I problemi non si risolvono con la mentalità di chi li ha generati” ed noi aggiungiamo MAI!
Silvio Rossi e Alda Dallaglio Consiglieri uscenti “ Gruppo Savona Capoluogo”