Il 16 dicembre a Savona si svolgerà la tradizionale cerimonia del Confuoco organizzato dall’Associazione A Campanassa in collaborazione col Comune di Savona.
Come tutti gli anni, nell’ambito della cerimonia, verrà assegnato il premio “A Campanassa ringrassia” ad un illustre concittadino. Quest’anno verrà premiata l’onorevole savonese di Forza Italia, Cristina Rossello.
Verrà poi il momento di consegnare il vaso di ceramica al Comune, quest’anno dedicato, come tutto il Confuoco, a Giuseppe Aonzo, medaglia d’oro ed eroe di Premuda.
Basta, però, fare una ricerca su internet per scoprire che Aonzo non era solo un eroe ma anche un fascista (e che fascista!), faceva parte delle Squadre D’azione ed era il portabandiera dei fascisti savonesi
Pubblichiamo alcuni frammenti di un articolo di Giuseppe Milazzo da Quaderni Savonesi ISREC
Potete leggere l’intero articolo…QUI …da pagina 23 a pagina 78
….La mattina del 3 aprile del 1921 al teatro Chiabrera venne solennemente inaugurato il gagliardetto della sezione savonese del Fascio di Combattimento di Savona, offerto da un gruppo di donne savonesi. Al termine della cerimonia la madrina della manifestazione, tolse quindi il velo al nuovo vessillo, consegnandolo nelle mani del Tenente di Vascello Giuseppe Aonzo, l’eroe di Premuda, che i fascisti savonesi avevano eletto a loro portabandiera.
….Il 18 aprile del 1921, approvando l’adesione del Fascio di Combattimento di Savona al Blocco Nazionale, i fascisti savonesi acclamarono Giuseppe Aonzo loro candidato nelle imminenti elezioni politiche che si sarebbero dovute svolgere il successivo 15 maggio…Alle elezioni il fascista Giuseppe Aonzo aveva riportato una «significativa votazione», non riuscendo peraltro ad essere eletto
…Durante una manifestazione tra gruppi di fascisti e comunisti un fascista quarantunenne Ettore Ghelardi fu ucciso. Il funerale di Ettore Ghelardi si svolse il 26 di aprile…le squadre fasciste, disposte in quadrato, la salutarono militarmente. Subito dopo si formò un corteo, preceduto da una squadra di Camicie Nere di Savona – in testa alla quale era Giuseppe Aonzo, nella folla che seguiva il feretro spiccavano una ventina di bandiere (tra cui ben sette di Fasci di Combattimento liguri).
….Il 18 maggio 1921, per acclamazione, Giuseppe Aonzo fu nominato membro onorario del Direttorio della sezione savonese del Fascio di Savona
….Nel 1933 divenne Podestà di Savona, carica che occupò sino al 1935…
Quando verrà a conoscenza (se già non le conosce) di queste notizie, che farà il Sindaco?
Parteciperà ugualmente al Confuoco o si defilerà, rammentando le ultime brutte figure per la lapide alle camicie nere?
All’onorevole Rossello farà piacere essere premiata insieme ad un fascista?
Per quanto riguarda A Campanassa siamo di fronte all’ennesimo episodio della cattiva gestione di “un solo uomo al comando” che inevitabilmente influirà sul destino dell’associazione.