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Ultime dal Comune di Savona.

Ultime dal Comune di Savona.
Clamoroso flop dell’ultima iniziativa del prode Vince
alias il Segretario Comunale.
Era fiero della sua idea. Ne rivendicava la paternità con una tale alterigia manco avesse trovato il sistema per eliminare la fame nel mondo .
Novello “nanniferro” era deciso a portare avanti la sua iniziativa contro tutti e tutto…

 “come? La RSU è contraria? Me ne frego!!! chi si credono di essere? io sono il segretario generale, io sono il capo!!! quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco e io sono super duro!!!” andava ripetendo a sé stesso “ora mando una mail a tutti i dipendenti, non potranno non capire, comprendere, accettare, osannarmi!!! è una mia idea, una bellissima idea!!! Siiiii!!!” e messosi davanti al suo pc scrisse una bella missiva ai suoi sudditi…ehm…scusate ai suoi preposti…ehm…si insomma ai poveri scemi che giornalmente tirano avanti la carretta comunale “Le prese di posizione di questi giorni, a livello di rappresentanze aziendali…bla bla bla…cittadino al centro…bla bla bla…in altre culture (ad esempio anglosassoni)…bla bla bla”.

I più non lessero la mail cestinandola subito non appena visto il nome del mittente. Di coloro che ebbero l’ardire di leggerne il contenuto la maggior parte arrivò a un quarto dello stesso per poi alzare bandiera bianca, ammettere di aver perso il filo del discorso e di non avere capito un’acca di ciò che avevano letto. Quei pochi che riuscirono, dopo varie pause di riflessione utili anche a riprendere il fiato, ad arrivare in fondo alla missiva si guardarono allibiti emettendo un sonoro  “Eehhh??!!”.

I poveretti indecisi tra il rivolgersi allo psicologo o rivolgersi alle rappresentanze sindacali optarono per quest’ultima soluzione e, fiduciosi, contattarono i componenti della RSU.

E allora fu tutto chiaro. Come folgorati sulla via di Damasco capirono cosa faceva passare notti insonni al prode Vince.

L’incompatibilità del doppio incarico di dirigente dei lavori pubblici/direttore della controllata ATA?

L’incompatibilità della triplice funzione di consigliere di maggioranza, dipendente ATA e tra poco anche ausiliario del traffico?

Il fatto che alcuni responsabili di uffici non siano in grado di accorgersi che una certa perizia riguardante la valutazione di un ex campo di calcio è macroscopicamente errata oppure che due righe, tracciate molto vicine, sulla planimetria di piazza “don Aragno” indicano la presenza di un muretto con la funzione di parapetto?

L’aumento del numero dei componenti lo staff del Sindaco, e quindi dei relativi costi, mentre la situazione economica del Comune fa acqua da tutte le parti?

Le allegre trasferte del Sindaco, assessori e/o consiglieri in giro per l’Italia a spese del Comune?

Il palazzo comunale fatiscente?

Le attrezzature in dotazione agli impiegati comunali vetuste?

No. Niente di tutto questo.

Il problema del prode Vince, oltre a sottoscrivere ogni proprio atto con la penna ad inchiostro rosso, era quello, udite udite, della fotografia degli impiegati da pubblicare sul sito istituzionale del Comune.

Fu allora che in loro ci fu un sussulto di orgoglio “e va bene rimetterci il fondo schiena quando c’è l’assegnazione delle p.o. o delle a.p., quando ci sono le progressioni orizzontali, quando sono assegnati i premi incentivanti, alla fine ci si abitua anzi a qualcuno piace pure, ma la faccia no!! è mia e me la fotografo io quando voglio e dove voglio” e batterono con la mano sinistra la parte del braccio destro sorretta dall’omero al fine di piegare l’avambraccio in alto con il pugno chiuso, eseguendo ciò che viene comunemente denominato “il gesto dell’ombrello”. A chi fosse indirizzato tale gesto non è dato capire…o forse si?

Si dice che il prode Vince non abbia battuto ciglio. Anzi pare vada blaterando in giro di un grosso successo della sua idea. Ma i fatti parlano chiaro. Basta andare sul sito del Comune e verificare. A parte i Dirigenti dei vari settori, “obbligati” non si sa in base a quale vincolo contrattuale a cedere i diritti sull’uso della propria immagine, gli impiegati in foto si contano sulle dita delle due mani. Provare per credere!! per poi porsi la Domanda: Ha senso dare uno stipendio annuo di circa 150.000 euro lordi a una persona per partorire idee come queste?

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