UDC SAVONA Assemblea Provinciale del 26 giugno Decisioni drastiche: fuori che ha seminato zizzania e azzeramento di tutti i vertici comunali. Dopo la polemica sul luogo da designare, l’assemblea provinciale dell’UDC si è svolta regolarmente davanti a una ventina di persone. Il dibattito si è svolto intorno al problema: rimanere o uscire da Aria popolare? |
Il dubbio è rimasto, ma la maggioranza ha deciso di iniziare un nuovo percorso politico, se con o senza Area Popolare lo deciderà il Consiglio Nazionale. La proposta che ha trovato tutti d’accordo è stata quella di buttare fuori dal partito le vecchie cariatidi della politica, fuori chi in questi mesi ha solo seminato zizzania, criticando l’operato della segreteria senza far nulla per il bene del partito. Non sono mancate le critiche: il partito è poco presente nei Comuni e troppi errori sono stati commessi. Nei comuni della Valbormida, l’Udc è rappresentata solo nel comune di Cairo Montenotte perché ci si è fidati troppo dei responsabili locali di cui qualcuno è simpatizzante del PD. Un conto è l’alleanza politica con il PD, l’altra è la rappresentanza. Alla conclusione della serata è stato deciso di azzerare tutti i vertici comunali. Chi vuole andare con il Pd non sarà fermato, ma chi è nell’Udc deve stare alle direttive del partito. |