io non sono un veggente ne uno scienziato …lavoro in centrale da 35 anni e , se mi permette, sapro’ qualcosa certamente in piu’ di lei sulla combustione ,,,su questo non ci piove,,,io cero al convegno e, come al solito, erano appunto 4 gatti che se la cantavano allegramente senza contraddittorio , come sempre!!! le allego un po di dati poi pensi cio’ che vuole Sia il report di Greenpeace realizzato dall’Università di Stoccarda, sia il pneumologo Paolo Franceschi consulente della Procura, sostengono che il principale danno alla salute deriva dalle polveri sottili PM10 e PM2,5. Ti incollo un passaggio di un documento realizzato e firmato da Franceschi per Isde, medici per l’ambiente, facilmente reperibile integralmente su internet (citazione in corsivo): La quota di polveri sottili primarie emesse da una centrale a carbone è assai cospicua. Per una centrale di medie dimensioni, come quella di Vado – Quiliano (Sv) di 660 MW, nel distretto di Vado, Quiliano e Savona, pari a 75 mila abitanti nel 2001, il contributo della centrale a carbone è pari al 35% del totale, mentre quello attribuibile al traffico veicolare è del 22%, del 15% quello delle altre industrie e del 12% quello del riscaldamento domestico. Secondo questa tesi, con il fermo della centrale era logico attendersi un calo delle polveri del 35%, invece i dati reali ci dicono che addirittura le polveri sono aumentate. Quella che segue è la situazione delle due centraline più vicine alle emissioni della centrale cioè Quiliano e Vado Ligure. I dati indicati coprono il periodo 11 marzo 10 luglio del 2013 e 2014 (11 marzo 2014 è stata fermata la centrale) quindi quattro mesi esatti. Il valore soglia per la tutela della salute e dell’ambiente delle polveri, media (M=) su base annua è di 40 µg/m3 e giornaliero di 50µg. PM10 Quiliano 2013 M= 17,64 Quiliano 2014 M= 19,06 Vado 2013 M= 20,46 Vado 2014 M= 22,99 PM2,5 Quiliano 2013 M= 10,97 Quiliano 2014 M= 11,21 Vado 2013 M= 11,88 Vado 2014 M= 12,61 Per il biossido di zolfo, l’inquinante usato come traccia anche dall’indagine della Procura, la situazione è quella che segue, nel medesimo periodo, ricordando che il valore medio giornaliero è di 125 µg/m3 SO2 Quiliano 2013 M= 5,16 Quiliano 2014 M= 3,98 Vado 2013 M= 5,52 Vado 2014 M= 4,63 In questo caso si è avuta una riduzione di una media circa di 1µg/m3 su un valore massimo di 125 µg che è del limite stabilito per la difesa della salute e dell’ambiente. Questo è stato, secondo i dati Arpal disponibili aggiornati, l’inquinamento prodotto dalla centrale di Vado per polveri e SO2.