Un 2024 da record per il turismo in Liguria Il turismo ligure celebra un altro anno di successi con numeri che puntano al superamento delle 16 milioni di presenze del 2023. I dati raccolti dall’Osservatorio turistico regionale indicano già 15,6 milioni di presenze tra gennaio e novembre 2024, con una crescita dello 0,24% rispetto all’anno precedente. Un trend positivo che, con l’arrivo delle festività natalizie e l’altissima occupazione delle strutture ricettive (oltre il 95% nelle province), promette di chiudere l’anno con risultati straordinari.
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e l’assessore al Turismo, Luca Lombardi, esprimono soddisfazione per i risultati ottenuti. Secondo Bucci, la destagionalizzazione e la valorizzazione del territorio costiero e dell’entroterra sono strategie vincenti, mentre Lombardi sottolinea l’importanza della crescita sui mercati internazionali, grazie ad attività promozionali mirate.
Infrastrutture e viabilità: un freno allo sviluppo? Nonostante i risultati straordinari, la Liguria continua a scontare problemi strutturali che potrebbero minacciare il futuro del settore turistico. Tra le principali criticità si segnalano:
Viabilità carente e traffico congestionato
La rete autostradale ligure soffre di problemi cronici di manutenzione e interruzioni, che creano disagi per i turisti, specialmente durante i periodi di alta stagione. Inoltre, le strade locali non sempre riescono a gestire l’afflusso turistico nei borghi e nelle aree interne.
Trasporto pubblico inadeguato
I collegamenti ferroviari e autobus verso le località meno centrali della regione sono spesso insufficienti, penalizzando la capacità di attrarre visitatori nelle aree rurali e montane.
Parcheggi insufficienti
La scarsità di parcheggi, soprattutto nei centri storici e nelle località balneari, rende difficile l’accesso per i turisti motorizzati, scoraggiando le visite e creando problemi di ordine pubblico.
Accessibilità dei porti turistici
Sebbene la Liguria sia una meta prediletta per il turismo nautico, i porti turistici non sempre sono dotati di strutture e servizi adeguati per accogliere un numero crescente di imbarcazioni.
Prospettive per il 2025
Il presidente Bucci e l’assessore Lombardi guardano al 2025 con ottimismo, ma è fondamentale che i piani di sviluppo includano investimenti nelle infrastrutture e nella mobilità. Una Liguria che punta a consolidarsi come destinazione turistica internazionale non può prescindere da una rete infrastrutturale efficiente e sostenibile.
Le amministrazioni locali devono affrontare queste sfide con un approccio sistemico, coinvolgendo istituzioni, operatori del settore e comunità locali per garantire che la crescita del turismo non sia ostacolata da problemi strutturali.
Il turismo ligure è in costante ascesa e rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia regionale. Tuttavia, senza un piano mirato per migliorare infrastrutture e viabilità, la regione rischia di perdere il vantaggio competitivo. Il 2025 sarà un banco di prova cruciale per dimostrare che la Liguria può non solo attrarre visitatori, ma anche offrire un’esperienza di viaggio impeccabile e sostenibile.