Correva l’anno 2009 e la formazione calcistica vincente a Carcare, metteva discretamente in campo un attacco a tre punte. Vero era che in quella formazione i calciatori famosi erano altri, pochi procuratori sportivi avrebbero scommesso sulla costanza e sulla coerenza di alcuni. Bologna, De Vecchi, Ferraro, è lo stesso trinomio che dopo 15 anni e tre legislature non si è mai ossidato nel rapporto di amicizia e di collaborazione politica.
La Regione è passata di mano, da Burlando a Toti, ma i finanziamenti pubblici per Carcare non sono mai mancati nè prima con il modulo CSX, ne dopo con quello CDX, nel secondo caso sta andando ovviamente ancora meglio.
Le opposizioni hanno per tre volte cambiato aspetto, nuovi simboli, nuovi nomi, nuovi candidati, ogni volta perdendo smalto amministrativo e sostanza sono diventati dei “blogger politici” per i canali social.
La cronaca giornalistica degli ultimi giorni ci ha sbattuto in faccia la dura legge del gol, ma anche una singolare coincidenza, questo tridente in 15 anni ha letteralmente divorato la concorrenza e talvolta anche il fuoco apparentemente amico, non a caso ben tre candidati alla carica di sindaco si sono, nel corso dei mandati elettorali, dimessi mettendo in luce le debolezze dell’impalcatura di sinistra. Castellano, Legario, Lorenzi, sono la testimonianza di anni passati a costruire alleanze sbagliate e a tessere accordi segreti fallimentari.
Ma torniamo alla formazione vincente, costituita da tre profili umani completamente differenti ma complementari l’uno all’altro, radicati nel tessuto del paese e non solo, due dei quali hanno recentemente manifestato la loro adesione a partiti politici, ovviamente di CDX, ovviamente per consolidare gli orientamenti del loro percorso, per il terzo si attende, ma più probabilmente per garantirsi spazio per le manovre elettorali dei prossimi anni, non solo sulla piazza carcarese.
Dunque, un’espansione di orizzonti? Mantenere elettoralmente Carcare per traguardare nuove avventure?
Resta il fatto che competenza, coerenza e costanza, amministrativamente premiano anche in anni difficili di pandemia sanitaria.