Tre giorni alla riscoperta dei mestieri tradizionali

Stessa soddisfazione da parte di Simonetta Porro, rappresentante regionale :”Porto i saluti dell’assessore Rixi e voglio ribadire che la regione, come tutti gli anni, cerca di essere presente a questo evento. Il vetro e la ceramica vengono sempre più spesso certificati da noi anche per mettere in evidenza le eccellenze del territorio”.

“Siamo ormai giunti all’edizione numero 13 e voglio dire che l’artigianato dev’essere conosciuto”, ha sottolineato Giancarlo Grasso, presidente Confartigianato Liguria, “ed è anche importante perchè può essere un’opportunità di lavoro per i giovani. Il vetro è per la provincia di Savona cultura e tradizione ed è un settore di eccellenza che nel futuro darà ricchezza e prosperità. Siamo per la prima volta nella piazza del comune dopo essere stati al Priamar ed alla Darsena e voglio dire che spero che questa manifestazione possa continuare nel tempo. In questo periodo di crisi occorrono scelte coraggiose che daranno sicuramente un ritorno economico ed occorre dare risonanza all’evento anche perchè in questo modo le piccole aziende acquistano visibilità”.

“Questo è un percorso molto importante per conoscere le attività artigianali del territorio ed occorre pensare al lavoro dell’artista e dell’artigiano in maniera congiunta”, ha evidenziato Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, “e voglio ricordare che il vetro è sul nostro territorio da circa 1000 anni ed è ancora oggi una risorsa economica e culturale importante visto che a Dego, Altare e Carcare viene tuttora prodotto. Occorre studiare le opportunità economiche e di soddisfazione personale e mi sento di dire che lavorare al computer è diverso dal lavoro manuale con il vetro”.

“In questi 3 giorni espongono circa 80 aziende e la manifestazione sarà inaugurata venerdì alle ore 15”, ricorda il direttore di Confartigianato Savona, “ed occorre apprezzare anche le peculiarità del prodotto. Coinvolgere i giovani nella produzione è di vitale importanza e la collaborazione tra il liceo artistico, dov’è presente un laboratorio del vetro, e il Museo del Vetro è molto importante. Abbiamo creato nell’ambito del progetto scuola-lavoro un contest con i ragazzi che prevede la creazione di un oggetto di design ed il vincitore avrà come premio un corso di formazione presso Lago. Nella giornata di domenica per tutti coloro che lo desiderano ci sarà la possibilità di realizzare un’opera con le proprie mani dedicato soprattutto ai giovani, mentre sabato ci sarà l’avvio derl progetto di realizzazione del contenitore per i chinotti in chiave design con Verallia. Abbiamo anche creato un pacchetto turistico che comprende la visita alle vetrate artistiche e durante questi tre giorni ci saranno altri eventi per far conoscere l’artigianato ai giovani”.

“Il laboratorio del vetro presso il liceo artistico è attivo dal 2009”, ha dichiarato la professoressa Salvadori del Liceo Artistico, “ed è sostenuto dalla Fondazione De Mari e dalla Camera di Commercio. Raramente vi è un rapporto del genere ed i nostri ragazzi apprendono più volentieri con il fare”.

“La nostra è stata una scommessa ed abbiamo fatto qualcosa di complesso che potesse unire la tecnologia della ceramica e del vetro”, ha messo in evidenza l’ex professore Massimo Trogu, “ed ho fatto questi progetti con allievi di 17 anni. Progettare qualcosa dal nulla è difficile per i ragazzi che sono partiti da alcuni loro disegni e questa è stata per loro un’occasione per sperimentare la vetrofusione. Questi tre giorni sono un’occasione importante per i nostri ragazzi anche perchè spiegheranno ai bambini le tecniche di lavorazione del vetro”.

“Abbiamo da molti anni una collaborazione con il progetto scuola-lavoro e questa è per noi un’occasione per farci pubblicità. Presso il Museo del Vetro ci sono laboratori per tutte le lavorazioni del vetro e durante la sfilata che si terrà venerdì pomeriggio alle 18 saranno usati anche oggetti in vetro”, conclude Carlo Saggini, curatore del Museo del Vetro di Altare.

SELENA BORGNA