Transumanze politiche

TRANSUMANZE POLITICHE
Si susseguono ininterrottamente proposte e abboccamenti tra politici in cerca di una candidatura.
Piero Santi dall’alto dei suoi 1500 voti sembra rientrare nell’Udc suo vecchio partito che si alleerà col centro sinistra. Una logica conseguenza dopo il mancato invito da parte di Vaccarezza alla riunione del centro destra. Il PD però è titubante sa che sarà dura far digerire alla base il pupillo di Scajola. A Piero Santi pare non interessi nessun assessorato preferirebbe la Presidenza del Consiglio, del resto i suoi voti fanno gola a tanti perfino a Marco Pozzo che sta lavorando ad una lista e farebbe ponti d’oro per avere Santi candidato.
Anche nell’UDC molti storcono il naso, ricordano ancora gli strascichi polemici di quando Santi lasciò il partito per aderire a FI.

Nessuna incertezza invece per Livio Bracco ormai membro effettivo del PD, la base non lo vorrebbe ma ormai è certa la sua candidatura, se verrà eletto non avrà nessun assessorato ma, dopo un paio di anni di purgatorio, una poltroncina in qualche ente gli è stata assicurata.

Il grande manovratore nell’UDC è Carlo Cipollina che vuole a tutti costi l’alleanza col PD avendo nella testa solo un obiettivo personale riprendersi la poltrona in ACTS.

Intanto oggi, pioggia permettendo, riunione “segreta” degli ambientalisti o presunti tali. Trapela poco, ma pare si vada verso un guazzabuglio di liste, se ne saprà più dopo l’incontro con Roberto Cuneo alla Ubik

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