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Tragedia infrastrutture Ponente Ligure: serve un politico che se ne occupi seriamente, no perditempo!

Parlare di comunicazioni del ponente ligure è come versare acqua dopo che è piovuto!

Troppo facile! Ma da qualche parte bisogna trovare il bandolo e cominciare da lì!

In questi giorni del dopo “Toti”, totale disgrazia per la Liguria, ma specie per il ponente ligure per il vero bistrattato sia da Toti che dai suoi predecessori, bisognerebbe parlare sia di programmi sia di politici “nuovi”!

Con i vecchi politici abbiamo già delle indicazioni, coi nuovi politici come fare a farli emergere se i vecchi cercheranno in ogni modo di strangolarli sul nascere?

Problema assai grave per la Liguria occidentale, specie il savonese, con personaggi politici sia di destra sia di sinistra di assai poco spessore ed influenza.

Ad Imperia torna a ruggire Scaiola, ma il leone, un vecchio leone, padrino della Albenga Pedrosa si è interessato di poche altre infrastrutture con poca convinzione e con nessun risultato concreto.

Serve un personaggio che ci creda veramente, che voglia dei risultati in tempi “mondiali” e non in tempi “italiani”!

Vedasi per esempio la ricostruzione del ponte Morandi a Genova! Si può fare!

Ing. Paolo Forzano

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