Pubblichiamo il contributo (questo è il primo ne seguiranno altri) al Piano della Mobilità formulato dal Vice sindaco di Savona Arecco partendo da una prospettiva di pianificazione strategica del Capitano di Fregata Paolo Porro. Un savonese consultente di G2P Scenario Solutions, una società savonese di consulenza strategica.
Una città basata sui trasporti e sulle traiettorie
Prima di affrontare i vari capitoli del progetto, vorrei liberarmi da preconcetti che, a modo loro, potrebbero portarmi a etichettare Savona secondo modelli dominanti. “città di transito” – “città di automobili e moto” – “città pedonale (o non)”. Tutti questi modi di pensare Savona condurrebbero a soluzioni specifiche, legate al momento, utili sì, ma sicuramente imperfette.
Savona, come tutte le città moderne, è sostanzialmente una “città ibrida”, dove coesistono varie tipologie di trasporto che, in talune condizioni, si satura di traffico.
Alcuni scrittori, come Jane Jacobs, descrivono le città come entità viventi, a noi piace pensare che Savona sia attiva, energica, operosa.
Il ruolo della pianificazione strategica
Creare le condizioni per il successo di piano ambizioso come quello del traffico presuppone un delicato equilibrio nei processi decisionali di pianificazione per arrivare a decisioni flessibili, adatte a funzionare nell’incertezza e nella mutevolezza del futuro.
Da savonese e come consulente di G2P Scenario Solutions ho avuto, in passato, l’opportunità di approcciarmi al tema in discussione durante le fasi di uno studio relativo alla possibilità di fare di Savona una città smart, attraverso nuove metodologie di pianificazione strategica di derivazione militare.
E’ possibile applicare nuove metodologie di pianificazione al progetto del traffico?
L’obiettivo si potrà raggiugere con la creazione di un modello che permetta la realizzazione di precise strategie anche trasformando, in maniera radicale, il proprio modo di pensare.
Paolo Viki Porro
ITA N CDR
G2P Scenario Solutions consultant