TIZIANA SACCONE SI SCHIERA CON LA PAITA

TIZIANA SACCONE SI SCHIERA CON LA PAITA
E CRITICA LE SCELTE DEL PARTITO

Sul duello Paita – Cofferati abbiamo chiesto il parere a Tiziana Saccone per anni dirigente regionale e provinciale dei PDS-DS. Ora membro della Direzione provinciale Pd

“Delle elezione primarie, ciò che mi ha lasciato più perplessa è stato il comportamento dei vertici della  dirigenza  regionale, di cui, Giovanni Lunardon è la massima espressione.
 La sua “strategia” politica, non mi è chiara, e contraddice, il programma di novità con cui si è presentato alla segreteria regionale e che mi aveva convinto a sostenerlo in quella fase.
Perché sono perplessa?
Quando la Paita ha annunciato la sua candidatura in Primavera e  credevo potesse essere una candidatura del  partito. Infatti, era stato chiesto a Burlando, fatto che dimostrava l’apprezzamento generale nei confronti della giunta uscente, di fare il terzo mandato, ed egli aveva declinato, affermando di voler fare posto ai giovani.
Invece, la dirigenza regionale, sente la necessità di trovare un candidato alternativo e improvvisamente, dimostra la propria  sfiducia sulla Giunta, perché ha lavorato male, invocando la discontinuità (che contraddizione!)
I casi sono due: o si è sbagliato prima, allora, però, si sarebbe dovuto intervenire sulla giunta Burlando per fargli correggere il tiro, visto che i politici dovrebbero essere i controllori degli amministratori, oppure, si sbaglia ora attaccando la Giunta di centro sinistra che ha il Presidente espressione del partito di cui, lo stesso Lunardon è segretario regionale.
Inoltre, la candidatura Cofferati, mi sconcerta, sia per il metodo, sia perché egli è stato eletto da poco deputato europeo, compito che sta svolgendo bene, inopportuno, perciò, fargli interrompere il percorso appena intrapreso!
Mi pare strano che Lunardon possa aver commesso quelli che a me paiono errori vistosi. 
E’ un politico di esperienza, un doroteo che sa sempre come muoversi mi viene da pensare che sotto ci sia qualcos’altro e questo mi rende ancora più diffidente nei confronti della candidatura di Cofferati.
Se, invece, è l’unica candidatura che hanno trovato per contrastare quella della Paita, la considero estremamente discutibile e non proprio dal sapore di novità!
Sono queste le domande che mi pongo in attesa del risultato delle primarie.”
Si sia persa l’occasione di una vittoria facile mettendo a rischio forse è il risultato positivo delle elezioni regionali. Gli elettori non gradiscono queste manovre poco chiare!
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