TIRRENO POWER E IL MISURATORE A CAMINO Se per l’ILVA il governo con il nuovo decreto scandalo prevede un ulteriore sconto rispetto alle 94 prescrizioni dell’Aia, del 20%…LEGGI... Per TIRRENO POWER il nodo principale è il misuratore SME a camino. Se il governo impone che il misuratore venga messo a camino come vuole la Procura e non altrove (tipo alla base della ciminiera) le emissioni di zolfo, con questi impianti, non riescono a stare nei limiti di legge. Possono far costruire il carbonile tra150 anni, ma se mettono il misuratore a camino, con controllo delle emissioni non fatto dall’azienda in regime di autocontrollo, ma sotto regia pubblica le possibilità che possa riaprire sono prossime allo zero…. Quindi massima attenzione sul Ministero che non faccia l’ennesima porcata, la tutela della salute dei cittadini non è più rimandabile. Il Decreto legislativo 267/2000 parla di funzioni di “indirizzo e controllo”: i politici di Vado e Quiliano, provincia e regione che cosa hanno controllato?? Tutti i cittadini si augurano che un giorno (più vicino possibile) qualcuno possa rispondere delle azioni o omissioni compiute…. |
Mise a Tirreno Power: “Trenta mesi per la copertura del parco carbone di Vado”...LEGGI da Primo canale |