Siamo sempre convinti di dare fiducia ai nostri politici sia cosa ragionevole e giusta? Sulla base di documentazione in circolazione in questo periodo si può certamente esaminare, ponderare, fare raffronti, fare considerazioni, quindi se non si è molto alterati con il sistema nervoso si può certamente passare a giudizi certamente inequivocabili. Personalmente vorrei…. |
…fare una prova in merito a quanto dichiarato infatti il 21/09/13 Il Secolo xix pubblicava un articolo “Centrale, spunta un esposto per omessi controlli” Certamente ed è ovvio, che nessuno ne era a conoscenza ma la domanda sorge spontanea come è possibile una così grave dimenticanza, chi ne è responsabile…“ l’usciere”? Dove era colui che doveva dare l’ordine di eseguire, perché gli altri non hanno richiesto i risultati di questi controlli? Perché l’assessore Briano all’apice della iceberg, non ha chiesto chiarimenti? Non eseguiti dalla collega provinciale, non eseguiti dagli addetti e responsabili dei comuni interessati?? I.V.G. it il 24/09/13 “Tirreno Power, l’assessore Briano: ”Pronti a migliorare la qualità dell’aria, ma la centrale di Vado non è certo come la Stoppani” si può aggiungere anche che la centrale non è l’acciaieria di Taranto oppure l’Acna di Cengio. Si potrebbe proseguire nell’elenco perché troppi sono i personaggi che dovrebbero fare rispettare delle leggi o disposizioni comunitarie ma spesso si fa finta di niente. Il 17 Settembre 2012 la Liguria ha concesso l’autorizzazione alla messa in uso dei gruppi “in difformità dei parametri di legge” La mi scusi ma “Lei dove era?” Lei sa anche che insieme ai Sindaci di Vado e Quiliano è stata concessa una A.I.A. transitoria concedendo dati inquinanti dell’aria di gran lunga superiori imposti dalla Comunità Europea infatti le giustificazioni si sprecano ma purtroppo non cambia nulla. In una intervista pubblicata su Il Segnonews il 24/09/13 eseguita con risposte da parte del Sindaco Ferrando di Quiliano e dalla stessa assessora Briano. Il Sindaco dice: Sull’ampliamento ci sono state divergenze tra Comune e Regione comunque la stessa ha cercato di mediare tra le Ns. posizioni e quelle dell’Azienda. Ora però non ci resta che attendere di vedere gli sviluppi dell’inchiesta della Procura. Continuando a esaminare, ordinare accertamenti, sopralluoghi, attendere di vedere e così via il tempo passa si continua a produrre come se niente fosse, possiamo bruciare di tutto e di più ed a detta di Tirreno Power “Noi siamo in regola”. Ciò che le autorità amministrative fanno finta di nulla è normale perché il più delle volte giustificano mancano i dati punto e basta ci vediamo alla prossima. L’assessora Briano dichiara: “Aspettiamo di sapere l’esito dell’inchiesta portata avanti dalla Procura e solo dopo ci pronunceremo in merito,con la salute di una città e di tutta una provincia non si scherza “ Questa è una dimostrazione pratica di quanto dichiarato precedentemente – aspetta e spera – oltretutto dott.ssa le faccio osservare che questa poco felice battuta la fece esattamente cinque anni orsono chissà quanti ne passeranno ancora senza risolvere nulla. Lei ha accennato all’impegno della copertura del parco carbone che prossimamente inizierà. Prima di tutto è un’opera assurda perché il carbone lo vuole solo e soltanto colui che ha diretti interessi che venga usato Comunque assessora la copertura in oggetto era prevista nel 1965 con il Sindaco Moracchioli ed in oltre c’era anche in predicato il Talassoterapia ed il Teleriscaldamento è ovvio che Lei non né sa nulla anche perché dalle sue affermazioni se ne deduce che la sua esistenza sino alle ore 24 del 23/09/13 le ha passate su altro pianeta. Interessante l’articolo su “il Segno news” del 25/09/13 La necessità è quella di uno studio epidemiologico per fare verità su una situazione continuamente sbilanciata tra allarmismo e negazione del problema. Costo dello studio 500 mila €. Questo è quanto dichiara l’assessore all’ambiente di Vado Ligure e la stessa non ha dichiarato quanto tempo ci vuole per avere definito l’intero studio? (E’ molto lungo quindi campa cavallo) Il solo fatto del prezzo del costo è certamente utopistico fare tale richiesta . Credo comunque sia stato presentato in Procura uno studio epidemiologico che potrebbe essere utilizzato quindi sarebbe forse l’unico caso che si fa si che si accorcino i tempi. E’ sufficiente un interessamento. A fronte di tutto ciò che è stato detto mi piacerebbe sapere perché non c’è alcuna persona preposta che dica “Mi avvalgo dei miei poteri per cui a fronte dei soli sospetti e sulla base dell’art.32 della Costituzione Italiana e ai dettami dell’art.3 sulla sanità ordino il fermo cautelativo dei gruppi 3 e 4 e la stessa centrale per i fabbisogni può funzionare con il gruppo a ciclo combinato ad esaurimento degli accertamenti si provvederà alle varie soluzioni comunque a salvaguardia della salute pubblica.” E’ certamente doveroso lanciare un doveroso pensiero a quell’operaio vadese al quale è stato trovato “CARBONE NEI POLMONI” mi auguro che lo facciano anche tutte quelle persone che ho coinvolto in queste mie dichiarazioni. Riccardo Ciccione |