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Tirreno Power

Sollevata da certificazioni
Sollevato da incarico

Tirreno Power ha ottenuto l’ OHSAS 18001 la certificazione che riconosce il rispetto di precisi requisiti nel sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori .

L’OHSAS si affianca alla registrazione EMAS ed anche alla certificazione ISO 14001 in materia ambientale. Pochi giorni orsono dal Ministero romano ha ottenuto

L’A.I.A. TRANSITORIA secondo le Istituzioni locali, di parere avverso la direzione di Tirreno Power. A questo punto dopo questo nutrito elenco di requisiti e certificazioni la Tirreno Power potrebbe a pieno titolo cambiare il suo indirizzo produttivo di Centrale Termoelettrica in “ Clinica della salute” specializzata nella cura delle malattie cardiovascolari, pneumologiche, cancerogene garantendo in oltre che dalle ciminiere d’ora in poi uscirà solo essenza di lavanda ed essenza di bergamotto, per cui non occorrerebbe la famosa riduzione al 90% delle emissioni al camino come aveva sostenuto l’ing. Gosio.

Il prof. Valerio Gennaro, responsabile del dipartimento epidemiologia dell’Istituto Tumori di Genova è stato SOLLEVATO dall’incarico di perito di parte della Procura di Savona perché la centrale ha raggiunto il massimo degli attestati e il massimo delle certificazioni esistenti al mondo? Per cui diventano inutili tutti gli studi e le ricerche dell’ esimio Professore. Lo stesso Prof. Gennaro se aveva bisogno di accertamenti e dati sull’inquinamento atmosferico poteva benissimo consultare quelli rilevati da ARPAL, possibilmente scartando, ovviamente quei dati, rilevati da quei 15 addetti che forse, credo, indagati dalla magistratura per falsificazione di dati.

In oltre poteva fidarsi addirittura anche dei mezzi a disposizione della stessa ARPAL “sopportata a svolgere il proprio lavoro nel modo migliore. Le perplessità sull’obiettività del monitoraggio? Per la ARPAL è un ente pubblico – – dichiara Caviglia  sindaco di Vado – , con mezzi e strumenti adeguati e per prima volta dopo trent’anni di parole e di inutili proclami che non hanno mai portato da nessuna parte siamo riusciti a ottenere un controllore esterno. Tirreno Power non avrà più l’esclusiva del controllo: l’epoca del monopolio sui dati è finita” e quindi, aggiungo io, il perdono non si può rifiutare nel modo più assoluto. Pare che ci siano dati di 6 anni che erano occultati e che ancora oggi non resi pubblici, chissà perché? Si tratta di una semplice ed ingenua dimenticanza. E pensare che esiste una sola centralina in tutta la Provincia di Savona in grado di poter rilevare, analizzare le PM sottili inferiori al PM 10 la quale è piazzata in via Zunini a Savona, forse qualcuna in più sarebbe stato certamente superfluo, in oltre le PM 2,5 sono così piccole che non si vedono nemmeno.

Chissà perché gent. Prof. Valerio ho la sensazione che Lei non sarà l’unico ad essere sollevato in quanto è sempre valida l’affermazione del Machiavelli: “gli avversari si devono trattare in due modi spegnerli o comprarli. In virtù della democrazia oggi di adotta il secondo sistema“ oggi in molti casi il costo potrebbe essere anche zero e non necessariamente monetizzato.

Non riesco a capire ho finito di scrivere, stavo per spegnere il computer e all’improvviso così spontaneamente ho rivolto un pensiero a  “Borsellino & Falcone” non so proprio come spiegarmelo …… mah ?!?!

CICCIONE Riccardo

 

 

 

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