Ticket sanitari Era stato annunciato che entro Novembre ai cittadini con diritto all’esenzione reddito sarebbero stati recapitati a dei tesserini, oggi invece da quanto leggo oggi sul Secolo XIX cambia tutto, hanno deciso di semplificarsi questo lavoro: hanno praticamente abolito l’esenzione al pagamento del ticket per reddito, dai 6 ai 65 anni. Tutti pagheranno il ticket, a parte coloro che sono sia esenti reddito che affetti da patologie per cui è rilasciato un particolare codice di esenzione (non ottenibile facilmente e celermente). |
Sono veramente allibito, si tratta di una cosa di gravità inaudita che va ad aggiungersi a dei tagli sulla sanità a dir poco riprovevoli. La nuova riduzione del rimborso sul prezzo dei generici negoziata mesi fa dal servizio sanitario nazionale già grava sulle tasce dei cittadini meno abbienti sotto forma di “differenza da pagare” nelle ricette (alcune case farmaceutiche non hanno adeguato il prezzo a quello richiesto dal ssn e la differenza la paga il cittadino e non c’è verso di non fargli pagare alcune medicine visto che sono state “furbescamente” abolite le norme di salvaguardia che consentivano di addebitare all’ssn le differenze di prezzo nel caso non fosse possibile reperire in commercio medicine gratuite per il cittadino avente diritto). Invece di una manovra equa con più fasce di reddito il governo di questa regione opta per una via più semplice perpetrando un ingiustizia assurda e socialmente vergognosa (anche con 600 euro al mese di stipendio si paga lo stesso ticket di un milionario…) Auspico che alle prossime elezioni regionali questa gente venga mandata a casa soprattutto da tutti quei cittadini che credevano in loro che sono invece stati traditi e via via sempre più umiliati. |