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THE DAY AFTER: UNA NOTTE INSONNE E PRIME RIFLESSIONI….

THE DAY AFTER: UNA NOTTE INSONNE E PRIME RIFLESSIONI DI GETTO SULLE PRIMARIE DEL PD!
Confesso di essere un po’ stanco e una tanticchia deluso e incazzato: ma è la democrazia Bellezza!
Comunque, prima di prendermi due giorni di stacco completo, per disintossicarmi dalla Politica, vorrei scrivere un ultimo Post serio, serioso e self mook; anche per rispondere ai Tanti che Mi chiedono di non mollare i remi in barca e di intervenire responsabilmente perché Qualcuno o Molti possono fuggire con il pallone; o, ancora, che una parte dei 3.240 savonesi che hanno affollato lo stadio delle Primarie PD, possano disertare le prossime Partite di UEFA Champions League, dopo la prima Partita di qualificazione di ieri. Com’è ampiamente ormai noto…

la disfida Cristina Battaglia e Livio Di Tullio è terminata cosi quando mancavano pochi minuti alle 21 e Io personalmente di persona ho cinguettato cosi dalla Sede di via Sormano “Primarie Pd Savona dati definitivi: votanti 3,240, Cristina Battaglia voti 1716 con il 53,3 % , Livio Di Tullio 1504 con il 46,7 per cento”, dopo aver fatto la cronaca “minuto per minuto” dell’evolversi della Partita.

Ma già alle 20,30 avevo postato – credo tra i Primi – “Primarie Pd Savona La Battaglia vince la Battaglia con Oltre 200 Voti Di Scarto…..Auguri Cristina Battaglia”.

Pensavo – sbagliando – che come i tanti compagni e le tante compagne “vinte” si sono precipitate in Federazione, anche i “vincitori” della prima battaglia facessero altrettanto, per festeggiare uniti e coralmente la vincitrice delle Primarie; Peccato che Cristina si sia materializzata solo dopo un’ora e mezza in via Sormano….quando . persino giornalisti e teleoperatori – si erano rotti i cosiddetti cabasisi nell’attesa della Lady Cristina; una Candidata vittoriosa per 200 voti di scarto e 6,5 punti percentuali. Ma ognuno ha il diritto di festeggiare con Chi vuole e, anche, di fare “fiesta” in casa propria (?) nel bel Point di via Paleocapa, con Squadra Titolare, Primavera, Pulcini, Registi e Comparse.

Le foto di IVG sono semantiche della bella Fiesta con meritato brindisi, baci, abbracci, urla “sportive” da prova televisiva, balli, regali, coriandoli e cotillon!


Finalmente dopo le 21,30 si materializza la figura di Cristina in fondo a via Sormano, alla testa di un Plotone festante.

Qualcuno mi ha cinguettato ieri sera “vedere il codazzo di iene ridens mi ha davvero amareggiato; bisogna saper perdere, ma bisogna anche saper gestire la vittoria) e un po’ – come dire sfottente (ci stà) e una tanticchia “non educato” (non ci stà) nei confronti di decine di compagne e compagni dell’altra sponda stanche, deluse e pure un po’ incazzate con l’intiero mondo  reale e virtuale (ci sta quando si somatizzano le prime cocenti sconfitte…poi ci si fa il callo!)

Saluto Cristina, persino con un innocente bacio (sconto i commenti ironici su…Giuda), brindiamo con un bicchiere di moscato aperto con il botto dall’inossidabile Lino Alonso, saluto vincitori e vinti, salto in macchina parcheggiata in Piazza del popolo, chiamo Livio al telefono, ci scambiamo due minuti di battute e alle 22,45 sono all’Eremo del Bric Tana di Millesimo…just in time per la Domenica Sportiva e per sorridere di nuovo della bella vittoria della Roma contro a Làzie (Isa) nel derby!

Monitoro le reazioni anche sofferte, scomposte e un po’ preoccupanti dei “vinti” nei Social, provo a rasserenare ascoltando la richiesta di intervenire dell’amico Gianni Iaccarino “questo non è il momento di riposare, anzi … come dice giustamente Anna Giacobbe, è il momento per mettersi a disposizione e fare in modo che i commenti autodistruttivi che circolano trovino, in persone come te, la giusta sintesi, per evitare di ripetere errori recenti …”; oh, ù belin ma possibile Porco di un Cane che solo io non possa permettermi di staccare “si ma un giorno di riposo me lo concederai?  anche Cristina se lo piglia…possibile che solo io devo stare sempre sul pezzo? E poi sia chiaro….a disposizione si, agli ordini NO (neanche di mio padre) e comunque non dipende da me…Vedremo le mosse e le proposte della Cristina da Martedi in poi…..” e poi, cedo sempre più preoccupato delle reazioni epidermiche, di getto di tanti iscritti ed elettori che ci hanno votato e posto: “Forse è il momento di staccare un pò la spina e riposare…calma e gesso : non ha mica vinto una marziana! Ha democraticamente prevalso una Donna del PD Cristina Battaglia su un compagno PD Livio Di Tullio……Prendiamone atto e ripartiamo con serietà serenità e orgoglio per aver fatto esprimere oltre 3.200 savonesi !”

Verso l’una di notte provo ad andare a nanna; macchè! gira e rigira inquieto nel letto….non chiudo occhio tutta la notte in una strutturale regressione del sonno, mentre mi passano in rassegna molte immagini e si affastellano pensieri su dove abbiamo sbagliato e sui perché della inattesa (per me) bruciante sconfitta.

 

Mi vengono in mente tante cose e mi scorrono tante immagini: il plotone che avanza in via Paleocapa (vedi sopra) con alla testa il Generale del Carretto e la Colonnella, Massimo Zunino con la sciarpa a mò di partigiano Johnny, la felicità traboccante della riciclata Assessora regionale, pesantemente sconfitta dal voto degli elettori alle elezioni regionali, puntualmente riciclata alle Operi Sociali con una miserevole indennità “socialmente utile” di 70 mila euro anno (pratica ancora sospesa), il protagonista del Romanzo Cult dello scrittore e drammaturgo austriaco Robert Musil…finalmente rasserenato e non più irascibile e iracondo che, addirittura, oggi arriva a postare con qualche grossolano errore di sintassi e di grammatica (ma ha frequentato il Liceo Classico Chiabrera ed è Laureato in Filosofia) “Ciò che è avvenuto ieri a Savona è uno di quei fatti che dimostrano come la politica possa essere una cosa bellissima, fatta dì passione, intelligenza e coraggio. Mi riferisco innanzitutto alla grande partecipazione di cittadini alle primarie del centrosinistra e poi ovviamente alla straordinaria vittoria di Cristina Battaglia, una giovane donna coraggiosa che ha scelto di mettersi a disposizione della sua città con passione e umiltà. Cristina ha incarnato nel migliore dei modi il bisogno dì cambiamento che la città esprime e per questo ha vinto così nettamente.  Il merito è suo, ai tanti che l’hanno sostenuta va il riconoscimento dì aver creduto con coraggio a quel messaggio di innovazione. Per quanto mi riguarda considero quella di ieri la più grande soddisfazione e gioia politica della mia esperienza, che mi ripaga ampiamente si un po’ di fatica e di molta amarezza per una campagna odiosa di denigrazione che qualche personaggio di nessuna qualità ha inteso mettere in atto. Ora si volta pagina, ci attende la sfida più importante, per fare a Savona un Sindaco all’altezza di una grande città europea. Coraggio e fiducia, avanti insieme.” Ne deduco che si ricandida e si mette a disposizione per continuare ad amministrare la sua Città in termini di mero servizio!

E, mi viene in mente, cosa scriveva Pirandello “Imparerai a tue spese, che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”. Perché abbiamo perso? e dove abbiamo, ho io personalmente di Persona sbagliato e impedito a “Nina di volare”? L’analisi critica e autocritica compiuta tenterò di farla domenica su Trucioli Savonesi. In questo mio secondo elzeviro su uomini Liberi mi limito ad alcune poche pillole conclusive.

  • Ho sbagliato anch’io e non solo perché non ho mai usato la brillantina Linetti  (come Livio), ma ho anche una Tanticchia esagerato, andando a volte troppo sopra le righe e – spesso – dimenticando l’insegnamento di Lucio Anneo Seneca “Un animo grande disprezza la grandezza e preferisce la moderazione agli eccessi; quella è utile e vitale, questi, invece, nocciono, proprio perché sono superflui.”
  • Mi sento di confermare di essere molto ma molto preoccupato sia per la Guerra delle Elezioni vere (giugno) del Comune di Savona dopo che si è vinta legittimamente la “Battaglia” delle Primarie di ieri, sia per alcune comprensibili reazioni di “gran rifiuto” o di ripiegamento su se stessi, di abbandono della barca da parte dei “vinti” e, sia soprattutto, di prese di posizione inaccettabili, irricevibili, pericolose di “alcuni” tra i Registi, le comparse e le Truppe composite dei Vincitori. Oggi la Chiesa festeggia L’annunciazione del Signore, ossia Il mistero che si celebra oggi è l’Annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria, che Ella era stata dal Signore scelta fra tutte le donne ad essere la Madre di Dio, e l’incarnazione del Verbo nel suo seno purissimo, mentre le Primarie del PD di Savona hanno scelto Cristina Battaglia, come Candidato Sindaco del PD di Savona.
  • Ho ascoltato ieri sera Cristina e apprezzato le sue parole composte, caute, intelligenti e di apertura; ho visto nei suoi occhi un sentimento vero di emozione; ma attenzione che il filo che lega le diverse anime e sensibilità del PD è assai debole, tenue e….rischia di spezzarsi a fronte di interpretazioni, prese di posizione pubbliche di Uomini e Donne dello schieramento di Cristina francamente pericolose e assolutamente non condivisibili …. a partire da Raffaella Paita. Pensavo che la durissima lezione dell’1 giugno, Le fosse servita per abbassare la Cresta e renderla consapevole che, con i suoi vizi, i suoi comportamenti e i suoi eccessi è riuscita nel miracolo di consegnare la Liguria non a Matteo Renzi, ma a Giovanni Toti, alias Silvio Berlusconi, Matteo ma SALVINI e Giorgia Meloni; tocco con mano con dispiacere e amarezza che ha cambiato il Pelo ma non il vizio.

  • Carissima Lella ma Ti sembra normale – nella situazione drammatica in cui si trova il tuo e mio Partito a Savona, a La Spezia, a Genova e in Liguria fare – come hai fatto – un Comunicato Stampa che cosi testualmente recita: “Renzi ha vinto in tutta la liguria. Ora tutti uniti per vincere le Elezioni a Savona” e continua imperterrita “Oggi Renzi ha vinto in tutta la Liguria. Alla Spezia con Pecunia (nuova segretaria provinciale del Pd) e a Savona con Battaglia (vincitrice delle primarie per il candidato sindaco): due donne di cui essere orgogliosi. Ora mettiamoci al lavoro tutti uniti per vincere le elezioni”………
  • Cara Lella, ha vinto Renzi? O l’auto declinazione in forme paitiane di Matteo? Io sono “renziano” come Te, forse più di te e sicuramente prima di Te e dei tuoi Consigliori che a forza di guardare al cielo Ti hanno fatto “molto velocemente” uscire fuori strada, sbandare e sonoramente perdere le elezioni, riuscendo ad entrare nella storia dei Guinness come la donna che ha consegnato la Liguria al Centro Destra.
  • Il Partito – cara Lella – vive in Liguria, a Genova (caso Miroglio) a Savona (lasciamo perdere le declinazioni e i casi), a La Spezia una crisi comatosa e una dialettica surreale sulla redistribuzione dei Poteri tra le Correnti, il vecchio, il nuovo e gli intrecci incestuosi tra vecchissimo, vecchio e nuovo: cosi continuando non si va da nessuna parte, si deraglia! Cosi non si unisce ma si sanziona la divisione! Cosi si affonda nella melma fangosa, putrida e inglobante ma non si risale la tortuosa China. Cosi non si vince neppure a Savona, ma si perde senza se e senza ma! E il rischio di consegnare il Comune ai 5Stelle o al Centro Destra diventa sempre più probabile e attuale!
  • Leggo sul Secolo XIX di oggi che il Sindaco Federico Berruti ha esternato che la vittoria della battaglia sarebbe “un Capolavoro”: ora, a parte il fatto che – anche se cosi fosse – sarebbe la prima volta in dieci anni che ne azzecca “una” in termini di schieramento nel PD, ma attenzione Federico, pensa all’aneddoto del vecchio Trap “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”…stai sereno e aspettiamo il risultato delle Elezioni Comunali, prima di ammirare il Tuo Capolavoro a palazzo Sisto!

 

  • Ma, nelle dichiarazioni dell’oggi, la Palma d’oro è stata vinta dall’On. Avv. Franco Vazio, vicinissimo al Premier e mosca cocchiera (Gramsci) del renzismo puro ponentino, ingauno, savonese e ligure; “Savona ha bisogno di un grande Sindaco e Cristina Battaglia è la persona giusta”…e fin qui Ogni scarafone….!” Era difficile all’inizio pensare che Savona potesse imboccare con decisione questa strada, ma la freschezza delle sue idee ed il coraggio di misurarsi con una sfida quasi impossibile ha fatto la differenza: brava Cristina”…Bene! Ma sentite le conclusioni e le similitudini, in forma apodittica e poetica celeste, del suo personale confronto e paragone da vero Principe del Foro; Per Vazio “la funzionaria della Regione ha acquisito le idee e lo spirito del Premier e dei suoi più stretti collaboratori”. Così afferma il parlamentare: “Cristina ha negli occhi la stessa determinazione che insieme a Matteo noi ci mettiamo per cambiare il Paese. Livio e chi l’ha sostenuto sono persone per bene e quindi sono convinto che “non scapperanno con il pallone”: saremo tutti insieme per vincere la sfida più importante: vincere le elezioni amministrative di giugno”. Grazie Compagno Onorevole del suo gentil pensiero; avevamo bisogno di un suo autorevole riscontro per convincerci di essere “persone per bene”; #stiasereno, non scapperemo con il Pallone! Ma attenzione On. compagno Vazio che non riesca Tu – continuando con queste surreali dichiarazioni da drive in o zelig, a far scappare quasi mezza squadra delle due in campo con quasi il 47% e, soprattutto, a non far uscire dallo stadio gli spettatori paganti alla Partita decisiva di giugno;
  • Last but not least, non posso perdonare l’impertinenza irriverente e presuntuosa di un giovanotto facente funzioni di Capogruppo (l’ho ascoltato una volta intervenire in Consiglio Comunale sul nodo NO AL BITUME) e mi sono messo le mani sui capelli che non ho! Mi dicono che fosse un Portaborse del cosiddetto Signor Ni di Millesimo e che utilizza il partito come Agenzia Interinale di collocamento. Giudicate Voi! Io scrivo un post innocente a commento del mio amico e compagno segretario dei GD Luca Burlando “Calma e Gesso! Il consiglio spassionato di un vecchio compagno che Ti vuole bene: Luca ragiona sempre oltre ciò che appare ! “ e…il compagnuccio Federico Larosa commenta “ADESSO TUTTI A LAVORARE PER IL PD”! Ora, io non stavo a sentire gli ordini di mio Padre, figuriamoci se sto a sentire i moniti di little Federico e scrivo “Federico troppo semplicistica la Tua reductio ad unun : bisogna saper perdere, ma anche e soprattutto vincere, caro il mio ragazzo!” e Lui che rincalza “Ecco bravo adesso lavora per il Pd” …come se – fino adesso – avessi lavorato per la Compagnia dei Gesuiti e la Santa inquisizione! Oh ragazzino, svejete! alla mia veneranda età, ogni frase che mi viene rivolta iniziando con “DEVI” mi fa scattare una naturale reazione che puoi dedurre qui sotto.


Bruno Spagnolesti, ex Sindacalista della CGIL in pensione INPS

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