Purtroppo a volte le convinzioni diventano realtà
Mi permetto, purtroppo, di fare questa affermazione perché moltissimi mesi orsono avevo incominciato ad attirare all’attenzione pubblica ed anche a tutti coloro che operano nel settore marittimo della situazione che si era venuta a creare al Terminal Reefer. Dopo un lungo iter di permanenza in cassa integrazione dei dipendenti a rotazione siamo arrivati al licenziamento di 66 operatori che si troveranno non in brache di tela, no, addirittura senza le brache e i più giovani con una mano avanti e l’altra dietro mentre i più anziani con la sola mano avanti perché l’altra non riescono a posizionarla. Ci sono poi…
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le dichiarazioni dei sostenitori della piattaforma Maersk che hanno sempre cercato di dimostrare tutte le problematiche positive dell’opera dichiarando, nei confronti dei contrari o dei riflessivi sull’opera, che sono persone senza esperienza diretta o con una non adeguata competenza specifica. Questi sostenitori non hanno mai pensato che forse sarebbe stato più opportuno cercare di portare il terminal Reefer in una posizione di operatività di regime sfruttando tutta la potenzialità e tutto il livello occupazionale? E poi eventualmente vagliare se ci sono le condizioni effettive per rendere opportuna la nuova costruzione in una redditività locale, provinciale, regionale, nazionale e forse non propriamente d’interesse privato. Credo di non sbagliarmi ma purtroppo mi sto convincendo che ci sia una ingiustificata necessità di costruzione poi se l’opera è ultimata o no ,se si è rovinata una magnifica rada , se è operativa o meno non ha alcuna importanza. Nel 2008 a Savona Vado — Sbarchi + Imbarchi + Trasbordi TEUs N° 252.837 e piena occupazione . Nel 2012 “ “ “ “ TE N° 75.282 Integrazione a rotazione. Domanda “qualcuno ha riflettuto su una situazione reale come questa Ha cercato qualche soluzione? “ Articoli sui giornali che arriva al Terminal Reefer la nave EM Speetes noleggiata Maersk a scaricare container e si inizia una nuova era mancava la banda musicale le autorità c’erano. Nel tempo di cinque ore si sono completate tutte le operazioni dall’ormeggio allo scarico al disormeggio e partenza lasciamo agli esperti quantificare il quantitativo dei Teu scaricati e che doveva essere l’inizio e la panacea dei problemi!!!!! Malgrado tutto ciò siamo, e qui non saprei se orgogliosi o perplessi o frastornati nel sapere che ci sono c.a. 4200 domande di assunzione per la piattaforma Maersk che certamente non sarà operativa se non fra 5 anni che vada tutto nel migliore dei modi,quindi state pure seduti sull’altalena che vi faremo scendere fra qualche anno,ci sarà qualcuno che gli dirà che questa è la verità? Ora comunque io potrei essere tacciato fortemente di essere un ultra polemico perché ho portato in evidenza una realtà non contestabile ma mi chiedo: ci sarà qualche V.I.P. che si assumerà l’onere di smorzare gli entusiasmi per nuove possibilità di lavoro in un momento dove addirittura 66 uomini oggi hanno perso il loro posto di lavoro nello stesso ambito ???? Quindi credo che sia onesto fare meno propaganda e guardare con molta attenzione alla realtà in un difficile contesto globale. CICCIONE Riccardo |